CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] Bacone (1214-1292) contribuirono indubbiamente alla crisi dell'aristotelismo, che in Italia ebbe un esponente di spicco in Biagio Pelacani da Parma, attivo in varie città d'Italia e d'Europa fra il 1361 e il 1416 (Federici Vescovini, 1979, pp. 299 ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] praticamente vacante dal 3 giugno del 1300, quando l'allora vescovo Papiniano Della Rovere fu trasferito alla sede di Parma -, agitata dai fermenti autonornistici e di rivolta che percorrevano - specie nelle campagne e nelle valli - i ceti più umili ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] vescovo di Como, Venturino Marni vescovo di Cremona, Bartolomeo Visconti vescovo di Novara, Delfino Della Pergola vescovo di Parma, Alessio da Seregno vescovo di Piacenza, il cardinale Branda da Castiglione - in vario grado interpreti del sostegno ...
Leggi Tutto
Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] Marienthal (Halberstadt), Deutz presso Colonia e per Erlebaldo, abate "Stabulensi". Si spostò poi al seguito dell'antipapa a Cremona e a Parma e restò al suo fianco fino alla sua morte (20 aprile 1164). A Lucca, il 22 aprile 1164, insieme agli altri ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] di Marienthal (Halberstadt), Deutz presso Colonia e per Erlebaldo, abate "Stabulensi". Si spostò poi al seguito dell'antipapa a Cremona e a Parma e restò al suo fianco fino alla sua morte (20 apr. 1164). A Lucca, il 22 apr. 1164, insieme con gli ...
Leggi Tutto
CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] Cortona. Potendo contare su un consistente patrimonio familiare, si spostava, per motivi di studio, a Bologna, Modena, Parma, Milano, Roma, Napoli, Ercolano, Pompei.
Di temperamento metodico e riflessivo, poco incline alle polemiche e ai risentimenti ...
Leggi Tutto
LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] II. A questa elezione l'imperatore Enrico IV e i suoi sostenitori opposero quella di un altro pontefice, il vescovo di Parma Cadalo, che prese il nome di Onorio II, sostenuto a Roma da personaggi di grande influenza, quali, tra gli altri, Cencio ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] per generalizzare l'istruzione dei sordomuti. Egli stesso compì nel 1839 una visita negli istituti di Milano, Verona e Parma, ricavandone suggestioni più favorevoli al metodo del linguaggio articolato.
Nel 1844 fu tra i fondatori della Rivista ligure ...
Leggi Tutto
GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] considerevolmente la tassa per il sostentamento mensile per uomo e per cavallo.
Ai rappresentanti di Toscana, Mantova, Modena e Parma furono rilasciati decreti imperiali nei quali era esposto il nuovo ordinamento, ma G. non ottenne né un decreto né ...
Leggi Tutto
FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] fu tolta immediatamente ed affidata, secondo il volere di don Giovanni stesso, alla zia, Margherita d'Austria, duchessa di Parma.
Secondo alcune fonti la F. sarebbe poi andata sposa a certo Pompeo Piccolomini, che l'avrebbe lasciata vedova nel 1577 ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.