BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] tenne a battesimo l'illustre suo figlio, Silvio Pellico. Fu anche in rapporti col famoso stampatore G. B. Bodoni, che, da Parma, gli inviava in regalo copia di ciascuna delle sue stupende edizioni. Nessuno scritto del B. vide però la luce per i tipi ...
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CAPPELLETTI, Licurgo
Marco Palma
Nato a Piombino il 20 nov. 1842 da Francesco, ufficiale di marina, e da Umiltà Bertoletti studiò a Pisa, dove nel novembre 1863 conseguì il diploma di insegnante di [...] dichiarato.
Nel campo della letteratura italiana il C. è ricordato soprattutto per i lavori sulla bibliografia leopardiana (Parma 1881)e le fonti del Decamerone (Livorno 1891), favoriti dalla buona capacità dell'autore di raccogliere notizie e ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] alla filosofia, insegnava antichità sacre e profane. Nel 1768 rifiutò l'offerta dei Du Tillot di dirigere il nobile Collegio di Parma. Nel 1779 si recò a Milano, dove aprì fra l'altro il collegio Calchi Taegi. In quest'occasione raggiunse Vienna ...
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SIMONOV, Konstantin (Kirill) Michajlovič
Anjuta MAVER
Narratore, poeta e drammaturgo russo, nato a Pietrogrado il 15 novembre 1915; iscritto al partito comunista dal 1942, deputato al Soviet supremo [...] , Mosca 1952; L. Lazarev, Dramaturgija K. Simonova, Mosca 1952; I. Grinberg, K. M. S., in Russkie Sovetskie Pisateli. Očerki žizni i tvorčestva, Mosca 1957. In it. per S. poeta, cfr. Poesia russa del novecento, a cura di A. M. Ripellino, Parma 1954. ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , Roma 1474 (e successive edizioni); la prefazione all'Historiaperegrina da I. Affò, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, II,Parma 1789, pp. XLIV, 236, e da K. Kretschmer, Die Kosmographie des P. C. D., in Festschriften F. von Richthofen ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] incarni in individui o gruppi lombardi, veneti, piemontesi o toscani. Non sarebbe difficile continuare a cogliere queste sfumature guardando a Parma, a Bologna, o finalmente a Genova, dove, ad esempio, per due anni è stato doge della re pubblica un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Venti un Gottfried Philipp Spannagel, 1675-1748, in relazione con Muratori dal 1710, che, proclamandosi suo discepolo, rivendicherà Parma, Piacenza e la Toscana alla casa d’Austria). Il vignolese scontò il suo rigore storico e politico con accuse di ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] raccolta delle rime varie apparve a Pisa nel 1798 (Poesie di Ippolito Pindemonte); una seconda, con lo stesso titolo, a Parma nel 1800, comprensiva anche delle prime quattro epistole (poi riunite in volume nel 1805 con le altre otto scritte tra 1801 ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] erede in certo modo del B. in età puristico-romantica: cfr. Osservazioni sulla poesia de' trovatori, Modena 1829, p. 16), ristampata a Parma nel 1843 e studiata poi dal Rajna e dal Vandelli.
Il B. morì a Modena il 9 marzo 1574. Nelle mani del figlio ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] 'autore veneziano, dava avvio al mito del Goldoni "buon papà" continuato per tutto l'800.
Nel 1795 vide la luce a Parma l'elegante edizione bodoniana degli Scherzi poetici e pittorici, che per la verità erano già stati pubblicati l'anno precedente a ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.