BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] .
In questi anni, intanto, il B, iniziava la sua attività di docente nei licei di Girgenti, di Teramo e successivamente di Parma, dove insegnò ininterrottamente dal 1912. Nel 1894 comparve sulla Voce dei giovani (I, pp. 32-33) un suo breve saggio su ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] furono chiuse e il M. tornò a Schilpario, da dove, insieme con quattro condiscepoli, si recò a Colorno, in provincia di Parma, dove i gesuiti avevano aperto una casa. Nel 1804 il M., per interessamento di padre J. Pignatelli Fuentes, fu inviato a ...
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Poetessa russo-sovietica, di lontana ascendenza italiana (nata a Mosca il 10 aprile 1937); terminati gli studi presso l'istituto Gor′kij nel 1960, divenne ben presto una delle voci più interessanti e caratterizzate [...] confermava le sue doti. L'ultima raccolta di versi, Uroki muzyki ("Lezioni di musica"; trad. it. Tenerezza e altri addii, Parma 1971) è del 1969, e presenta alcune stimolanti novità rispetto al genere da lei coltivato in precedenza. L'A. ha lavorato ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] della Repubblica Italiana, Milano 1803; Q. Orazio Flacco redivivo a Napoleone il Grande Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita di Enrico Dandolo, in Vite e ritratti di illustri italiani, I, Padova 1812(rist. in Piccola biografia di ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] Bessarione. Durante il viaggio si fermò a Rimini presso Sigismondo Malatesta, dove in quegli anni soggiornava Basinio da Parma che lo accreditò di ulteriori raccomandazioni, e lo segnalò a Teodoro Gaza, affinché lo introducesse presso il pontefice ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] libri, dedicato il 6 ott. 1518 a Luigi Alessandro Gonzaga, figlio di Rodolfo (cfr. I. Affò, Vita di Luigi Gonzaga detto Rodomonte, Parma 1780, p. 19, e P. Litta, Famiglie celebri italiane. Gonzaga di Mantova, Milano 1835, tav, XVII), dove è anche più ...
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RITSOS (gr. Ρίτσος), Iannis
Mario Vitti
Poeta greco, nato a Monemvasia il 10 maggio 1909; vive ad Atene. L'opposizione alla dittatura di Metaxàs (si ricorda 'Επιτάϕιος, "Epitafio", 1936, per un dimostrante [...] , Milano 1968; F. M. Pontani, L'altra Grecia, Firenze 1968; G. Ritsos, Epitaffio e Macronissos, trad. di N. Crocetti e D. Makris, Parma 1970; id., Poesie, trad. di F.M. Pontani, Milano 1970; id., Prima dell'Uomo, trad. di F. M. Pontani, ivi 1972; id ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] fra lo zio e il duca di Modena - e che il F. continuerà a mantenere -, fu ammesso presso il collegio dei nobili di Parma (Tognolo, 1980). Il 5 ag. 1668, all'età di quindici anni, si sposò con Chiaretta Zacco, dalla quale avrà un figlio, Antonio ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] Labindo, (cioè del poeta Giovanni Fantoni), pubblicate a Parma nel 1809.
Nel 1810 iniziò a scrivere il poemetto ebbero a Firenze tre edizioni (1844, 1854, 1858), poi una a Parma (1859), e ancora a Firenze nel 1877.
Erano commedie brevissime, pensate ...
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Uomo politico (n. Capua 1190 circa - m. presso Pisa 1249); di oscura famiglia, compì gli studî a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo di Palermo, divenne notarius, poi giudice [...] morte ferendosi la testa, presso Pisa; tra i cronisti che lo difesero dall'accusa di tradimento va ricordato fra Salimbene da Parma; alla sua innocenza crede pienamente anche Dante, che ne esalta la figura nel canto XIII dell'Inferno. Dotto giurista ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.