FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di Wúrzburg alla Baviera, sancita dal trattato austrobavarese del 12 giugno. Intanto il 20 aprile era già stata firmata, a Parma, la convenzione tra il rappresentante di Gioacchino Murat (allora alleato all'Austria) che aveva occupato la Toscana, il ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] . In quest’ultimo volume, dedicato non più al Senato di Milano come i due precedenti ma al duca di Parma e Piacenza Ranuccio Farnese, il M. discute oltre milletrecento dubbi, riprendendo molte delle questioni affrontate nelle lezioni tenute presso ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] imperatore. Il C. restò in Francia sino all'estate del 1530. Il duca lo aveva richiamato in Italia perché potesse trovarsi a Parma nel settembre 1529, quando vi giunse Carlo V, ma il C., adducendo la contraria volontà del re, rimase ancora in Francia ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] ormai cristallizzatasi - in molte città si erano già costituite due opposte società - si svolse il decimo congresso (Parma, ott. 1863). Qui la tesi della apoliticità sostenuta dalla corrente moderata fu definitivamente sconfitta; in seguito a ciò ...
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BARBO, Pietro
Roberto Abbondanza
Originario di Soncino, si addottorò in giurisprudenza, secondo il Panciroli nel 1454, a Padova, dove poi insegnò, sembra per tutta la vita, diritto civile. Nel 1464 [...] metà del sec. XV. Quest'ultimo fu cavaliere aurato e professore di diritto a Pavia. Fu podestà di Alessandria, Novara, Parma, Piacenza, Milano, governatore di Genova per il duca Filippo Maria Visconti, podestà infine di Cremona nel 1450. Nel 1453 ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] L. Frati, La vita privata in Bologna dal sec. XIII al XVII, Bologna 1928, p. 176; A. Sorbelli, Storia dell'Università di Bologna, Bologna 1944, I, p. 95; C. Piana, Nuove ricerche su le Univers. di Bologna e di Parma, Quaracchi 1966, pp. 92, 94, 106. ...
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MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] delle scienze di Budapest, a cura di G. Beer, L'Aia 1929; dal manoscritto Derossiano 138 della Palatina di Parma, a cura dello stesso, in preparazione.
Traduzioni. - Latina: di Guglielmo Surenhusius (con la traduzione dei commenti di Maimonide e ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] 1745, l'altra (Sulla educazione dei figliuoli, dialogo del card. I. S.) è a cura di G. L. Montanari, 3ª ediz., Parma 1847.
La migliore e più ricca raccolta delle lettere del S. è quella di V. A. Costanzi, così distribuita: Epistolae pontificiae, Roma ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Iter Italicum, I, London-Leiden 1963, pp. 18, 23, 70, 254, 277, 307; C. Piana, Ricerche su le Univ. di Bologna e di Parma nel sec. XV, Quaracchi 1963, pp. 114 s.; R. Abbondanza, Bartolini, Pio Antonio, in Diz. biogr. degli Italiani, VI, Roma 1964, p ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] avveniva in Europa non era più sentito come guerra di re, ma come conflitto di popoli.
Stendhal così comincia La Certosa di Parma: «Il 15 maggio 1796 il generale Bonaparte fece la sua entrata in Milano alla testa del giovane esercito che aveva allora ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.