CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] Rossi a Bologna per gli accordi definitivi. Come si sa, fu un inganno e invece di trattare, lo fece prigioniero. Si sparse in Parma la voce che il legato avesse incarcerato anche il C. e il Sanvitale per indurli a fare la pace. Questi, in ogni caso ...
Leggi Tutto
CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] di Bologna, Budrio 1949, pp. 163-71; R. Fantini, Cent'anni della S. Vincenzo a Parma, Parma 1954, pp. 11-22; G. Giovanardi, Il colera del 1855in Parma e il servizio relig., in Parma per l'arte, VII (1957), 1-3, pp. 4-8 (dell'estr.); I. Dall'Aglio ...
Leggi Tutto
PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] di Pelacani fu itinerante, e lo condusse in diverse città. Figura naturalmente tra i membri del collegio dei medici di Parma (U. Gualazzini, Corpus statutorum almii studii Parmensis, Milano 1978, p. LXV); nel 1306 è invece a Bologna, in qualità di ...
Leggi Tutto
GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] trovò la sua massima espressione nel poemetto La guerra di Parma, da lui composto poco dopo lo scoppio (maggio 1551) canti - sempre presso Viotto -, intitolata La guerra di Parma nuovamente con la giunta ristampata, e corretta. Il poemetto sviluppa ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] Modena esiste un bel "rinfresco" di sua mano (ripr. in Dedalo, IV, p. 607). Due suoi quadri si conservano nella Pinacoteca di Parma (n. 263 e 269, già attribuiti a Jan Heda, olandese). Un altro ancora, firmato con la solita sigla, oggi scomparsa, è a ...
Leggi Tutto
ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] Alaleona, Studi sulla storia dell'oratorio musicale in Italia, Torino 1908, pp. 49 s., 62, 64; N. Pelicelli, Musicisti in Parma nei secoli XV-XVI, in Note d'archivio, IX (1932), pp. 124 s.; Bibliografia della musica italiana vocale profana (Il nuovo ...
Leggi Tutto
BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] di Parma. Inappagato da tali studi e avendo deciso di entrare in arte perché dotato di "eccezionale memoria", nel 1915 frequentò a Milano per alcuni mesi i corsi di recitazione di Teresa Boetti Valvassura: notato al saggio finale da E. Novelli, venne ...
Leggi Tutto
CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] Memorie e documenti di storia italiana nei secc. XVIII e XIX, Firenze 1913, pp. 149 s.; A. Marchi, La ballerina B. C., in Aurea Parma, X (1926), 4, pp. 204 s.; N. Bazzetta De Vemenia, Danzatrici ed etere d'Italia, Como 1927, p. 37; Enciclopedia dello ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] ne elenca nove), attestano la sua presenza a Como (1780), dove risiedeva in contrada della Porta, Milano (1780), Torino (1781, 1782), Parma (1793) e Pavia (1788, 1801), dove si ritiene abbia a lungo soggiornato e dove morì il 28 ag. 1805. Costruì ...
Leggi Tutto
IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] fu scritta sicuramente nell'isola tra il 1510 e il 1512), ma ciò non bastò ad assicurargli la fama. Il poeta tornò infatti a Parma in data che non è nota, e solo dopo il suo rientro decise di dare alle stampe il Canzoniere, completato da una serie di ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.