CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] funebre in morte del Granduca di Toscana recitata in Parma nel 1622 e stampata dal medesimo editore.
Più interessante Steccatae die 28 Martii 1626". L'orazione funebre fu edita a Parma dal Viotto nel corso del medesimo anno. Riproduce in forma ancor ...
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ALBERTINI, Cristoforo
Augusta Bubani
Architetto di Parma. Dal 1641 al 1683 circa prestava la sua opera al Comune di Parma come perito dell'Ufficio dei Cavamenti, pur tra ripensamenti e suppliche a Ranuccio [...] ; dal 1659 al '63, n. 71; dal 1664 al '68, n. 119, 591; dal 1678 all'80, n. 346; mandati dal 1641 al 1683; Parma, Biblioteca del Museo naz. di antichità, ms. 12: E. Scarabbelli-Zunti, Documenti e Memorie di Belle Arti parmigiane, VI (1651-1700), c. 7 ...
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Orefice, incisore di conî e medaglista (Parma 1470 - ivi 1548). Fu addetto alla zecca di Parma dal 1522. Fece (1542) una mazza argentea per l'araldo del comune (Museo di Parma) e due candelabri per l'opera [...] del Duomo ...
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Decoratore e incisore (Arcisate, Varese, 1727 - Parma 1792). Dopo un soggiorno in Germania, fu a Parma professore nell'Accademia. Decorò a stucco palazzi di Parma e Piacenza, e incise tavole di ornato. [...] Riprodusse all'incisione, tra l'altro, disegni della raccolta Sanvitale ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] incisoria dei cicli di affreschi eseguiti dal Correggio nella camera della badessa di S. Paolo, in S. Giovanni e nel duomo di Parma. Dopo il Toschi e Carlo Raimondi, il D. fu colui che incise il maggior numero di tavole, dodici rami in tutto. Dagli ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] tuttavia presentati con finezza certi tratti psicologici e caratteriali), ma anche per quanto riguarda la storia e le vicende del ducato di Parma. A proposito di quest'ultimo e del previsto appannaggio a Maria Luisa d'Austria, non si va al di là di ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] colore.
L'attività di insegnante durò intensa; ebbe come allievi I. Affanni, T. Bandini, e persino il Bertolini si recò a Parma a osservare le sue tavole di anatomia (studi di nudi in terracotta della sua scuola si conservano ancora all'Accademia di ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] , il L. accettò l'incarico di recarsi da Carlo Ludovico di Borbone, duca di Lucca in procinto di cingere la corona ducale di Parma con il nome di Carlo II, che già lo aveva insignito della Chiave d'oro e della Croce di S. Lodovico per convincerlo ad ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] , voll. I-II, ad annum 1796; Ibid., Bandi di tutti i concorsi 1758-1859, in part. ad annum 1760; Arch. di Stato di Parma, Autografi illustri, b. 4397, lettere in data 21 febbr. 1755, 29 marzo 1771, 12 sett. 1784; Ibid., Mappe e disegni, vol. IV, nn ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] ), e un secondo a Milano e sul lago Maggiore, intorno al quale scrisse un Racconto di un viaggio fatto nel 1755 da Parma a Milano e di là al Lago Maggiore per vedere le Isole Borromee, disposto in due lezioni da recitarsi alla Accademia della Crusca ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.