MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] S. Benelli, Rosmunda. Tragedia in quattro atti con illustrazioni di Giuseppe Mancini, Milano 1918; U. Beseghi, G. M., in Aurea Parma, VI (1922), pp. 86-89; A. Melani, Architettura italiana antica e moderna (1930), Milano 1989, p. 858; G. M. singolare ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] . 56; 1815, p. 66; 1823, pp. 56 ss.; 1826, p. 51; 1832, p. 54; A. Barili, Notizie storico-patrie di Casalmaggiore, Parma 1812, pp. 185-188; Poesie in lode dell'egregio pittore signor G. D.... pel quadro rappresentante li ss. Steffano, e Gio. Battista ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] Orsolino e altri artisti di “Natione Lombarda” a Genova e in Liguria dal sec. XIV al XIX, Genova 1985, pp. 305-309; E. Parma Armani - F.R. Pesenti - R. López Torrijos, Il secolo d’oro dei genovesi. Il Cinquecento, in La scultura a Genova e in Liguria ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] Presso lo zio condusse il proprio apprendistato, documentato a partire dai lavori per la cupola di S. Maria della Steccata a Parma dove Bernardino fu attivo dal 1560 al 1572. Il G. si formò dunque a diretto contatto con le opere dei maestri parmensi ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] considerazione l'opera di pittore e incisore, svolta quasi sempre in patria, fatta eccezione per i due periodi di istruzione a Parma, presso lo Schedoni, e a Bologna, tra i numerosi allievi di Guido Reni. Fino al 1786 sembra noto agli storici locali ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] 1614, seguitò a lavorare fino al 1622. In età giovanile compì un viaggio a Roma; si presume sia stato anche a Parma, Firenze e Milano, dato in una sorta di diario manoscritto, iniziato il 2 ag. 1616 (conservato presso la Biblioteca arcivescovile di ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] sua originale personalità. È poi di nuovo, nel 1775, a Milano, dove sorge, sotto gli auspici di Maria Teresa e sull'esempio di Parma e di Verona, un'Accademia di Belle arti, che presto assurge a grande importanza. L'A. fece parte del primo gruppo di ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] al 1527 e morto a Milano nel 1604. La critica più recente (Caraceni Poleggi, 1987, pp. 289 s.; Boccardo, 1989, p. 123; Parma, 1999, p. 396) ha tuttavia ritenuto più attendibile l'ipotesi di un primo apprendistato del G. a fianco del padre di Ottavio ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] the Yale University Art Gallery, XXVII (1962), pp. 5-21; L. Grazzi, Medaglisti e zecchieri parmensi nella Roma papale dei secoli XV-XVI, in Parma nell'arte, IV (1972), pp. 27 s., 29nn. 22 c. 23, 30 n. 24, 32, tav. I, figg. 1-2; P. Carpeggiani, Aste ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] , pp. 156 s. (con bibl.); E. Mauceri, La R. Pinacoteca di Bologna, Roma 1935, p. 92; A. O. Quintavalle, La R. Galleria di Parma, Roma 1939, pp. 295 s.; A. Graziani, Sui margini di una guida imolese, in Critica d'arte, XXIV (1940), p. 139; N. Ivanoff ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.