BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ciclo francescano di Francesco da Rimini, Romagna arte e storia 4, 1984, 12, pp. 5-62; G. Romano, Per i maestri del Battistero di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti in memoria di Carlo Volpe, Paragone 36, 1985, 419-423, pp. 10-16: 12-13; A.M ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] Un viaggio di studio a Venezia, della durata di due anni circa, durante il quale il giovane toccò anche Modena, Parma e Bologna - ciò che significava studiare Tiziano e Veronese, Correggio e i Cariacci - sembra essere stato assai importante nella sua ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] La sua perizia giuridica permise di superare le difficoltà nell'esame dei documenti e di provare la signoria della Chiesa su Parma e Piacenza, riuscendo ad evitare anche le contestazioni del Mendoza.
Nel conclave seguito alla morte di Paolo III, il C ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] , pp. 51-55, 86);M. Calvesi, Note ai C., in Commentari, VII (1956), pp. 263-76;A. Ghidiglia Quintavalle, I C. e Parma, in Aurea Parma, XXXV (1956), pp. 284-88; Painters on the C., in The Burlington Magazine, XCVIII (1956), pp. 391 s.; M. Jaffé, Some ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, ad Indicem e p. 570; G. Cirillo-G. Godi, La Pinacoteca Stuard a Parma, Parma 1987, p. 31; G. Freuler, Die Malavolti-Kapelle des Bartolo di Fredi und P. di G. F. in S. Domenico in Siena, in ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] IlMuseo civico di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 174 s., 209 s.; Arte in Emilia (catal.), a cura di A. Ghidiglia - A. C. Quintavalle, Parma 1960, pp. 77 s. (frammenti dell'ancona di S. Maria di Campagna); F. W. Robinson, A Drawing by G. C., in Fogg Art ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] pp. 117, 121; E. Arslan, Le pitture del duomo di Milano, Milano 1960, p. 40; Arte in Emilia 1960-61 (catal.), Parma 1960, pp. 75-77; H. Olsen, Italian Paintings and sculptures in Denmark, Copenhagen 1961, pp. 45 s.; F. Murachelli, Secondo supplemento ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] lentezza nell'esecuzione (Luzio-Renier, 1899, p. 29).
A. Pezzana, nella continuazione alle Memorie degli scrittori... parmigiani (IV, Parma 1833, p. 658, F 217), riporta una lettera di G. Airenti, bibliotecario del convento della Minerva a Roma tra ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] anno il F. fu pagato per le miniature dei Commentarii de bello Gallico di Cesare, trascritto da Giacomo Cassoli di Parma "in domo domini Niccola Marchionis", e anche questo emendato da Guarino, con l'aiuto di Giovanni Lamola.
Questo volume appariva ...
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FANCIULLACCI, Giovanni Battista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] antico servizio decorato da mazzetti di fiori e nastro azzurro con fiocchi, proveniente dal Ducato di Parma: un inventario dell'Archivio di Stato di Parma del 1802 parla di circa 478 pezzi (cfr. Briganti, 1969).
Prodotto dalla manifattura di Doccia ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.