LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] ciclo di ben nove, ciclo che alterna motivi geometrici a composizioni floreali, collocato nella chiesa teatina di S. Cristina a Parma: recentemente restaurato, il gruppo di opere è inedito, e la firma, sul terzo paliotto a sinistra, è stata letta da ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] allievo del padre e visse a Piacenza presso la parrocchia di S. Stefano, fino al 1693, anno in cui si trasferì a Parma. In questa città si recò probabilmente per terminare la sua formazione a fianco di Felice Boselli, già famoso per i dipinti nella ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] Mable Ringling Museum of art, Sarasota 1976, p. 43; F. Zeri, Due ipotesi di primo Quattrocento a Lucca e due dipinti a Parma, in Diari di lavoro 2, Torino 1976, pp. 39 s.; R. Offner, A critical and historical corpus of Florentine painting. A legacy ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] 1917), pp. 1-16 (importante per tutta l'attività sino al 1916); E. Caronti, Gli affreschi del B. nella cattedrale di Parma,in Aurea Parma,VII (1923), pp. 333-336; Bonaventura da Elcito, Cappella del SS. Crocifisso,in Ann. della S. Casa di Loreto,XXXV ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] progetto per il Monte di Pietà, nel 1793 espresse un parere per il ponte sul Reno a Cento e nel 1794 fu chiamato a Parma per una consulenza sugli argini del Po a Luzzara.
Per effetto dei rivolgimenti politici del 1796 anche l'attività del B. subì una ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] che nel 1698 era in casa Ranuzzi a Bologna; cfr. Campori, 1870) si limitano ad elencare i suoi conunittenti, fra cui il duca di Parma, il duca di Modena (dal 1670 in poi per diciotto anni), il marchese Muzio Spada di Faenza dal 1685 al 1701, e infine ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 1978, pp. 4-7; Sēfer ha-Zōhar, a cura di C. Mopsik, B. Maruani, 3 voll., Paris 1981-1991; Biagio Pelacani da Parma, Quaestiones de anima, a cura di G. Federici Vescovini, Firenze 1974; id., Quaestiones de perspectiva, a cura di G. Federici Vescovini ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , fu condannato a morte in contumacia l'8 ott. 1507 (ibid., p. 36).
Inseguito dalla condanna, il C. riparò a Parma presso l'abbazia benedettina di S. Giovanni Evangelista, retta dal milanese abate Graziano. Come documentato dal giornale del convento ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] Il Suburbio di Bologna nella storia e nell'arte, Bologna 1972, pp. 117-119; G. Capelli, Gli architetti del primo Novecento a Parma, Parma 1975, pp. 49-58, 204 s.; L. Patetta, L'archit. dell'eclettismo, Milano 1975, pp. 298, 299; G. Spagnesi, L'archit ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] già atto la pala con S. Pietro che risana il paralitico, eseguita nel 1765 per la chiesa di S. Antonio Abate a Parma e pagata al G. 50 zecchini (Mendogni).
Nell'opera a ricordi del Domenichino (Domenico Zampieri) e di Guido Reni si uniscono elementi ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.