Artista, nato a Roma il 30 gennaio 1934. Dalla sua formazione artistica (con il padre Luigi, astronomo e inventore, a Roma e Parigi), scientifica (laurea in chimica strutturale) e psicoanalitica (con E. [...] dei colori, Roma 1974; Reis dorheen Luca Patella 1976-1965, a cura di V. Fagone, Anversa 1976; AA.VV., Luca Patella, Parma 1977; Prolegomeni allo Atlante Speciale di Luca Patella (Emisferi Nord & Sud), a cura di F. Raberot, Torino 1978; AA.VV ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] . 358; E. Rastawiecki, Slownik malarzów polskich (Dizionario dei pittori polacchi), I, Warszawa 1850, pp. 165 s.; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1871, p. 58; J. Arnaud, L'Acadèmie de Saint-Lue à Rome, Roma 1886, p. 414; C. Ricci, La Reale Galleria ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] del coro di S. Paolo in Bologna, ibid., 1962, pp. 448 ss.; A. Ghidiglia Quintavalle-E. Riccomini, Arte in Emilia, II, Parma 1962, pp. 116-118, 125 s.; A. Ghidiglia Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este (catal.), Modena 1963, pp. 32 ...
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Famiglia d'intagliatori, intarsiatori e pittori di Lendinara. Andrea, ricordato nel 1447, e i suoi figli, Lodovico, Lorenzo e Cristoforo, collaborarono (1449) con i da Baiso. Lorenzo (n. Lendinara 1425 [...] cinque intarsî grandiosi al museo (1488). Delle sue pitture non è rimasta che la Madonna della Collana a Modena (1482). Fu aiutato dal figlio Bernardino (m. 1520), autore di stalli ora nel museo di Parma e di un gran coro nella cattedrale di Ferrara. ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] English Portraits by P. B., in The Burlington Magazine, LXXXVIII (1946), pp. 55 ss.; G. Copertini, I rapporti di P. B. con Parma, in Arch. stor. per le prov. parmensi, II (1949-50) pp. 133, 145; E. Battisti, Una vita inedita del B., in Commentari ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] E. Petitot, chiamato a dirigere quell'Accademia. Il C. si legò di stretta amicizia con Innocenzo Frugoni, e partì da Parma ormai "partitante all'estremo dello stile antico" ed addottrinato quel che bastava per presumere di affermare con le sue opere ...
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Ferrari, Renzo. – Pittore svizzero (n. Cadro 1939). Compiuti gli studi all'Accademia di Brera, negi anni Settanta ha sperimentato con felici esiti il linguaggio della Pop art statunitense, prediligendo [...] 'Arte di Lugano; Civica Galleria d'Arte Villa dei Cedri di Bellinzona; Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma) e in raccolte private sia in Svizzera che all'estero, le sue opere sono state esposte in numerose mostre, tra ...
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SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] 1986, 1992); Antologica, Salone delle Scuderie in Pilotta, Parma, 1974; Arte e critica 1980, Galleria Nazionale d'Arte Schifano, Centro studi e archivio della comunicazione, Università di Parma, Parma 1974; A. Bonito Oliva, Mario Schifano 1970-1980. ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] ebbe poi, tra i suoi interpreti più alti, il battistero di Parma e la cattedrale di Fidenza (Peroni, 1982). Un contributo in affini a quelli del frescante della cupola del battistero di Parma (Toesca, 1912, pp. 143-144).All'interpretazione degli ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] così sono molte città, a partire dal IV sec. a. C.: Ostia, Minturno, Pyrgi, Terracina, Fondi, Rimini, Piacenza, Bologna, Parma, Lucca, Pavia, Alife, Venafro, ecc. Il tipo doveva poi dare la forma definitiva alle città dell'Impero Romano: a N Colonia ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.