CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] , p. 109; Id., Raccolta di cataloghi ed inventarii inediti, Modena 1870, pp. 452, 601, 635, 637; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1871, p. 138; Invent. degli oggetti d'arte d'Italia, G. Matthiae, Provincia di Mantova, Roma 1935, p. 5; G. Zucchini ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] , II (1937), 5, pp. 243-48;E. Barontini, S.B., ibid., III (1938), 4, p. 160;G. Copertini, Un dipinto di S. B. a Parma, in Parma per l'arte, VIII (1958), pp. 254 s.; A. Martini, Studi e bozzetti di S. B., in Placentia floret, III(1958), 4, pp. 17 s ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] amicizia, offre squarci di vita e di ambiente; dimostra anche che il C. rimase sempre a Milano e non soggiornò mai a Parma come afferma invece il Bertarelli (1928, p. 23). Era sempre assillato dal bisogno di danaro e pressoché in ogni lettera parla ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] , 32, 43, 57, 126, 138, 180, 191, 271, 346, 367, 409, 413, 427, 442, 481, 560; S. Lottici, La chiesa di S. Quintino, Parma 1908, p. 10; A. M. Stoppiglia, S. Maria Maddalena in Genova, Genova 1929, pp. 36, 61; B. Passamani, La pittura dei secc. XVII e ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] di Piacenza e nel seminario dei gesuiti a Roncovero di Bettola.
Fonti eBibl.: Il B. è spesso citato nella stampa locale: Gazzetta di Parma:20 febbr. 1854; 31 maggio, 17 e 21 luglio 1855; 14 luglio 1856; 29 sett. 1857; Il Cispadano, 14 giugno, 27 sett ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] , secondo le quali il G. avrebbe fornito i disegni per la costruzione delle chiese di S. Rocco e S. Filippo Neri a Parma, anche perché non è mai ricordato nelle guide della città (Thieme - Becker).
Nel 1689 si trasferì a Hannover. La sua chiamata ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] 1820; pp. 61 s.) nacque nel 1738 a Borgo San Donnino, dove morì nel 1783. Già P. Vitali (Le pitture di Busseto, Parma 1819, p. 52) registrava come perdute sue opere di soggetto sacro, mentre A. Ghidiglia Quintavalle (P. Balestra e G. Cassana..., in ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] II di Prussia, e qui morì nei primi mesi del 1757.
Antonio Luigi, altro figlio di Ferdinando e di Corona Stradella, nacque a Parma nel 1697. Non è ancora stato chiarito se egli si sia recato a Barcellona (1708-11) e a Vienna (1712-17) al seguito ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] Med. 81: G. Negrone, Historia Domus Professae Gennensis S.I. ab anno 1603 ad 1773, c. 56; Saggi cronologici..., 1692, p. 203; Parma Armani, 1988, pp. 30 ss., fig. 32) e nel 1625 il F. veniva pagato a più riprese per le statue marmoree del Redentore e ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] a forma di braccio - con una reliquia di s. Biagio - montato su un piedistallo nella chiesa di S. Bartolomeo a Busseto (Parma). Il Reliquario viene menzionato per la prima volta dal Vitali, che pubblica (p. 122) il documento dal quale risulta che la ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.