GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] ideali democratici e laici propri della più schietta tradizione risorgimentale e garibaldina.
Dopo aver frequentato il liceo prima a Parma, poi a Bologna e infine a Treviso, nel 1893 il G. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università ...
Leggi Tutto
unicorno Animale favoloso (detto anche liocorno o alicorno), raffigurato come un cavallo con un lungo corno sulla fronte, attorcigliato e acuminato, barba di caprone, coda leonina, zampe pelose e zoccoli [...] il capo in seno, si addormentasse placidamente. Testone all’u. In numismatica, moneta coniata da Ranuccio II Farnese duca di Parma e Piacenza, nella zecca di Piacenza; porta al dritto lo stemma farnesiano, al rovescio l’u. che immergendo il corno ...
Leggi Tutto
FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] sarebbe stata la riprova nel 1850, quando l'Austria, isolando e tenendo all'oscuro il governo di Modena, concesse alla vicina Parma particolari vantaggi.
Le trattative tra F. e l'Austria furono lunghe, non prive di qualche asperità anche se avviate a ...
Leggi Tutto
AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] militare di Firenze. Rientrato nel 1888 al reggimento a Pavia, intraprese, da solo, gli studi classici. Trasferito a Parma, conobbe il canonico Pignoli,l'abate Perrau, bibliotecario della Palatina, e l'archeologo Dell'Acqua, a contatto dei quali ...
Leggi Tutto
Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] di gonfaloniere della Chiesa, ma non Modena e Reggio, proponendosi di formare per il nipote Giuliano un principato comprendente Parma, Piacenza, Modena, Reggio e possibilmente Ferrara; e nel 1514, nonostante le richieste di A., acquistò per 40.000 ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Casale Monferrato 1483) di Giangiacomo e di Giovanna figlia di Amedeo VII di Savoia, si pose al servizio di Francesco Sforza nel 1448 ricevendone in cambio il dominio in Alessandria e in altre [...] . Passato al servizio d'Alfonso d'Aragona, combatté sempre tra Piemonte e Lombardia, prima vittorioso, poi vinto da Sacramoro di Parma (1452). Dopo la pace di Lodi (1454) si riconciliò con F. Sforza, col quale G., divenuto marchese di Monferrato nel ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] figlio di una sorella di suo padre e di Suppone III), che si riferiscono a territori a sud del Po (comitati di Parma e di Reggio Ernilia), è forse possibile ipotizzare una certa ripresa di B. nell'estate-autunno di tale anno (I diplomi di Berengario ...
Leggi Tutto
CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] I, Div.G., filza CXX (7 lettere del C. al duca d'Urbino, 24 sett. 1562-20 giu. 1572); Archivio di Stato di Parma, Carteggio Farnesiano, Roma 1543, 7.325 (il C. al card. A. Farnese, Roma, 10 marzo 1543); Epistolario scelto, card. G. Morone (promemoria ...
Leggi Tutto
Granvelle, Antoine Perrenot signore di
Cardinale e statista francese (Ornans, Franca Contea, 1517-Madrid 1586). Figlio di Nicolas, portavoce di Carlo V al Concilio di Trento, nel 1555 passò al servizio [...] cattolica. L’opposizione del popolo e dell’aristocrazia alla sua politica finì per alienargli il favore della governatrice Margherita di Parma e di Filippo II, che lo richiamò (1564). Viceré di Napoli (1571-75), tornò a Madrid (1579) come presidente ...
Leggi Tutto
BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] della duchessa Bona, vedova di Galeazzo Maria Sforza e reggente del ducato in nome del figlio Gian Galeazzo, venne inviato a Parma col compito di ricondurre all'obbedienza i nobili parmensi ribellatisi a Milano. D'allora in poi il B. figurò come ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.