Figlio (Vienna 1861 - Coburgo 1948) del principe Augusto di Sassonia, nel 1887 fu chiamato al trono del principato di Bulgaria dopo l'abdicazione di Alessandro di Battenberg. Uomo d'ingegno, colto e abile, [...] dopo il battesimo ortodosso fatto impartire all'erede Boris, nato nel 1894 dalle nozze con Maria Luisa di Borbone-Parma. Il 22 sett. 1908, approfittando della crisi bosniaca, sottrasse la Bulgaria al vassallaggio turco e se ne proclamò zar ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] La testimonianza di Salimbene, un frate francescano nato a Parma che trascorse gran parte della sua vita a nord degli anno, quando podestà di Bologna era Giacomo Tavernieri di Parma, a Imola scoppiarono disordini fra la parte ghibellina, rappresentata ...
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CORREGGIO, Antonio da
Raffaella Comaschi
Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome [...] . 61 ss., 158; Id., Diz. topografico-stcrico degli Stati estensi, I, Modena 1824, p. 72; A. Pezzana, Storia della città di Parma, III, Parma 1847, passim;A. Frizzi, Mem. per la storia di Ferrara, IV, Ferrara 1848, pp. 22, 67 ss.; G. Pardi, Leonello d ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] Brescia dalle pretese avanzate sulla città da Mastino della Scala (1330), estese poi la sua protezione a Mantova, Cremona, Parma, Reggio e Modena; inviò aiuti a Lucca, minacciata dai Fiorentini. Ma la coalizione di Ludovico il Bavaro, di papa ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] l'"onore" quanto per l'"utile", non solo la riconferma dei governi di Modena e Reggio, ma anche la consegna di quello di Parma. Il 5 novembre, ricevette il breve che lo riconfermava al governo di Modena. Quello relativo a Reggio è del 13 dello stesso ...
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Partigiani di don Carlos di Spagna che, rifiutando di accettare l’abrogazione della legge salica operata da Ferdinando VII, nel 1833 si proclamò re di Spagna ed entrò in guerra contro la nuova regina [...] corona spagnola. Tuttavia c. intransigenti, raggruppati nella Comunión tradicionalista, riconobbero come loro capo Alfonso Carlo di Borbone-Parma. Alla morte di Alfonso Carlo (1936) capo del movimento c. fu riconosciuto suo figlio Saverio (1889 ...
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Patriota (Milano 1804 - Torino 1871). Figlia di Andrea Bellerio, magistrato del Regno Italico e barone dell'Impero, sposò Giovanni S., patriota, che seguì, allorché questi fu condannato a morte in contumacia [...] la via dell'esilio; a Marsiglia conobbe G. Mazzini al quale fu sentimentalmente legata. Nel 1837 si trasferì a Parma, dove continuò a svolgere un'intensa propaganda repubblicana; arrestata e costretta ad abbandonare la città (1852), dopo lunga ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] del suo tempo. Fu in relazione assidua con personaggi d'alto rango: tra i suoi corrispondentì furono Ranuccio Famese, duca di Parma, Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, Cosimo II, granduca di Toscana, Cesare e Francesco - d'Este, duchi di Modena, i ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] l'attività forense (salvo una breve parentesi nel 1843, quando dovette occuparsi della successione dei beni Sforza Cesarini in causa col fisco di Parma; su questa causa ha lasciato uno scritto: Sulla successione ai beni Sforza Cesarini nel ducato di ...
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Secondogenito (Guastalla 1690 - ivi 1746) del duca Vincenzo I. Imprigionato (1715-29) dal fratello Antonio Ferdinando fu chiamato nell'apr. 1729 alla successione del ducato di Guastalla, ma venne dichiarato [...] nel 1731 ad Eleonora Carlotta di Holstein, G. M. morì senza lasciare eredi. Il ducato passò quindi sotto la sovranità di Maria Teresa e fu unito al ducato di Parma e Piacenza, poi ceduto con il trattato di Aquisgrana (1748) a Filippo di Borbone. ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.