Figlio (n. verso il 1319 - m. 1355) primogenito di Stefano e di Valentina Doria, per sospetti dello zio Luchino dovette allontanarsi da Milano con i fratelli Bernabò e Galeazzo. Ritornato alla morte di [...] con i fratelli allo zio Giovanni (1354), nella divisione dello stato milanese con i fratelli ebbe assegnate Lodi, Piacenza, Parma, Borgo San Donnino, Monza. Nel genn. 1355, in occasione dell'incoronazione a re d'Italia in Milano dell'imperatore ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] antispagnola. Almeno dal 1525 faceva parte dell'esercito imperiale; nell'ottobre di quell'anno, infatti, tentò di penetrare a Parma e a Piacenza, che erano sotto il governo pontificio, al comando di cento lance; nel dicembre la sua compagnia subì ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] di Salerno.
L'attività politica del B. ebbe inizio nel 1297, anno in cui venne eletto capitano del Popolo a Parma. L'anno successivo, quando sorse una controversia tra il Comune di Bologna e i marchesi d'Este per motivi che riguardavano il possesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Cozzi
Sergio Bertelli
Gaetano Cozzi, nato a Zero Branco (Treviso) nel 1922, dopo aver compiuto gli studi a Milano, entrò nel 1938 nella Scuola militare, per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia [...] militare di Modena, uscendone nel marzo del 1942 come sottotenente degli Alpini. Mentre frequentava la scuola di applicazione di Parma, gli effetti di un’infezione mal curata dovuta a una caduta da cavallo lo portarono alla paralisi degli arti ...
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Uomo politico francese (Fort-Royal 1750 - Parigi 1819). Di origine creola, venne in Francia dopo avere esercitato la magistratura in San Domingo e prese parte attiva alla prima fase della Rivoluzione francese. [...] tempo a fuggire negli USA, ritornò pochi anni dopo in Francia ed ebbe cariche importanti sotto Napoleone: fu, tra l'altro, amministratore di Parma, Piacenza e Guastalla (1802-06). Lasciò opere giuridiche e storiche sulle colonie francesi in America. ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] di belle lettere. All'età di dodici anni scrisse i primi versi e sedicenne, nel 1621, pubblicò il suo primo canzoniere a Parma: Rime di Girolamo Graziani della Pergola al sereniss. sig. e padrone il sig.re principe d'Urbino, con dedica al duca di ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] sugli anni della giovinezza; trascorse probabilmente gran parte della fanciullezza al seguito del padre, nella Lombardia meridionale, e poi a Parma, a Bologna, a Genova e infine a Pavia. Le fonti narrano che uno dei figli di Luchino prese parte alla ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] la gran contessa, a cura di G. D. Mansi, Lucca 1756, II, pp. 51, 71, 128 s., 199, 219; I. Affò, Storia di Parma, Parma 1792, II, pp. 138, 142; G. Tiraboschi, Memorie storiche modenesi, Modena 1793, II, nn. 257, 270, 279, p. 64; Id., Diz. topogr. stor ...
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DELLA TORRE, Pietro Giovanni
Rodolfo Savelli
Nacque a Santa Margherita Ligure (Genova) il 31 dic. 1641, figlio di Giovan Battista e di Livia Andora. La famiglia del padre vantava discendenza dai conti [...] in cui, invece, questa usanza stava andando in desuetudine. Dal 1659 al 1661 studiò a Parma, nel 1661-1662 era a Bologna, nel 1662-1663 nuovamente a Parma e completò il curriculum l'anno successivo nello Studio pisano. Durante il soggiorno parmense ...
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Denominazione (fr. «mendicante, vagabondo») degli appartenenti al partito politico e religioso che nel 1566 iniziò il movimento antispagnolo nei Paesi Bassi, alimentato dalla politica di accentramento [...] (o «compromesso») di nobili riunita a Breda formulò una serie di rivendicazioni da presentare alla reggente, duchessa Margherita di Parma; come atto di sfida indossavano abiti molto dimessi, per sottolineare l’epiteto di g., con cui li aveva chiamati ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.