DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] al Senato, s. 2, III, a cura di E. Alberi, Firenze 1846, pp. 331ss.; Lettere conservate nell'Archivio di Parma, a cura di G. Muzio, Parma 1864, pp. 165 ss.; Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, Diaria, I, II, XI, Friburgi Brisg. 1901-1937, ad ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] S. Maria del Monte d'Imola, di S. Giustina a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni Evangelista a Parma. Il terreno diviene più sicuro, sul piano archivistico, in rapporto alle notizie sulle lotte intestine nel monastero di S. Paolo fuori le ...
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Generale (Savigny, Lorena, 1682 - Pierre, Saône-et-Loire, 1765). Nella guerra per la successione di Spagna (1701-13), si distinse in Italia nelle battaglie di Luzzara (1702) e di Cassano (1703); passò [...] del Reno e del Delfinato, e ottenne (1719) il grado di maresciallo di campo. Ministro plenipotenziario presso il duca di Parma (1732), comandò (1734) le truppe spagnole che combattevano in Italia e si distinse a Bitonto (1734); luogotenente generale ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] p. 97, 76 pp. 159 s., 114 pp. 227-229; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1995, pp. 55 s.; A. Pezzana, Storia della città di Parma, I, Parma 1837, ad ind.; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV. in der Zeit seiner zweiten Romfahrt, Prag ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] richiamato da Roma Fulvio Testi, successore del Molza, il C. cumulò praticamente per qualche tempo le funzioni di residente di Parma e di residente di Modena ricevendone dall'Estense un assegno mensile, che conservò per tutta la vita. Nel 1635 il ...
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Famiglia parmense, capostipite della quale è considerato Ugo (1122). I S. erano già potenti alla metà del sec. 11º, e consolidarono la loro potenza durante il periodo comunale, soprattutto all'inizio del [...] nome di Innocenzo IV, favorì moltissimo la famiglia Sanvitale. Poi la famiglia si divise (fine sec. 14º) nei tre rami di Parma, di Fontanellato, e di Sala e Colorno. Nel ramo di Fontanellato si distinse come poeta e come patriota Iacopo (1781-1867 ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] fedeltà al cardinale, come testimoniano le lettere che inviò a questo tra il 17 marzo e il 20 sett. 1575 da Parma - di cui in quel periodo il F. era governatore - nelle quali lo teneva dettagliatamente informato degli avvenimenti politici relativi ai ...
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Generale (Milano 1784 - ivi 1862). Ufficiale del genio del Regno italico, partecipò alla campagna di Spagna distinguendosi nell'espugnazione del Forte Olivo; poi (1820) passò nell'esercito austriaco, raggiungendo [...] ai negoziati per il trattato di Firenze (1843) con cui venne regolata la successione al ducato di Maria Luisa di Parma, ricevendo il titolo di barone di Forte Olivo (1845). Fu anche presidente dell'Istituto lombardo di scienze e lettere. Tra ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] Nel 1401 Niccolò e Maria morirono avvelenati nel castello di Tabiano.
Fonti e bibl.: A. Pezzana, Storia della città di Parma, I-V, Parma 1837-59 (ed. anast., Bologna 1971), I, ad indicem; E. Seletti, La città di Busseto, capitale un tempo dello Stato ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] . L'A., che era divenuto precettore delle figlie dello zar, cercò di inserire in questa situazione la mediazione della corte di Parma per un'alleanza ispano-russa che avesse come base il matrimonio tra l'infante don Carlos e la primogenita di. Pietro ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.