FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] pitture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 13, 296; P. Zani, Enc. metodica... delle belle arti, I, 19, Parma 1824, p. 421; D. B. Domenichetti, Guida stor. Vallombrosa, Udine 1903, pp. 82-85; W.-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz ...
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CINQUANTA, Benedetto
Magda Vigilante
Nato probabilmente a Milano, non se ne conosce la data di nascita, che il Doglio fa risalire al 1580 senza specificare la fonte da cui ha appreso la notizia. Rivestì [...] ; A. M. Pizzagalli, Fra B. C. e il Manzoni, in Convivium, IX (1937). pp. 158-170; F. Doglio, Il teatro tragico ital., Parma 1960, pp. XCV-XCVII; A. Manzoni, Appendice storica su la colonna infame, in Tutte le opere, a cura di A. Chiari-F. Ghisalberti ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] Modena 1781, pp. 337-338; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 156, 201; T. Bianchi, Cronaca modenese, VI, Parma 1867, p. 428;C. Corvisieri, Compendio dei processi del S. Uffizio di Roma (da Paolo III a PaoloIV), in Arch. della R. Soc ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] . Ma sullo zelo (significativa è la sua adesione alla linea della segreteria di Stato in occasione della "emergenza" di Parma; cfr. Garampi 293, f. 161), risultato degli anni di intensa formazione a Roma, comincia a prevalere una irresolutezza ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] seguì la corte imperiale nell'Italia settentrionale e il 10 giugno, con numerosi alti prelati tedeschi e italiani, partecipò a Parma alla stesura di un documento che attribuiva ai Comuni lombardi la responsabilità della rottura con l'imperatore e il ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] , auspicati e sollecitati dall'inviato pontificio. Né erano mancate anacronistiche preoccupazioni di salvaguardare i diritti della S. Sede su Parma e Piacenza. Il C. comunque aveva dato ottima prova, e tornava a Roma con un crescente prestigio.
Nei ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] seppe prender partito in favore del pontefice, sia dichiarando di voler proteggere la sovranità della S. Sede su Parma e Piacenza, sia intervenendo tramite l'ambasciata francese a Colonia in difesa degli interessi pontifici e dei cattolici tedeschi ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] della lotta per le investiture, si verificò una doppia elezione pontificia - l'antipapa imperiale Onorio II (Cadalo vescovo di Parma), fornendogli il suo aiuto. Tale atteggiamento meritò ad E. varie ammonizioni da parte del suo antagonista, il papa ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] Joachimi Senensis» e della «Legenda beati Francisci de Senis», questa redatta dal vicario di Pietro, fra Cristoforo da Parma. Attraverso queste opere Pietro e i suoi collaboratori proposero ai confratelli, e al laicato gravitante intorno a loro, uno ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] per la successione austriaca. Nel marzo del 1746 si interessò poi dei negoziati per la successione borbonica a Parma.
Risultato insoddisfacente dette il suo lavoro nella congregazione per la Riforma del breviario romano, costituita nel 1744, il ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.