MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] .
Nel settembre 1547, dopo l'assassinio di Pier Luigi Farnese, il Cervini fu nominato legato "de latere" nelle città di Parma e Piacenza "ac tota Provincia Cispadana" (Arch. segr. Vaticano, Arm. LXI, 40, c. 161), e, pur non spostandosi da Bologna ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] ; si può solo escludere sia Carlo, il quale muore a Cesena in età avanzata - che, per loro conto, è entrato nascostamente a Parma per spiarvi; colto sul fatto, è incarcerato e poi fatto morire di veleno. Il fatto che Urbano VIII si preoccupi di far ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] impartiti nei due anni successivi, non a Pavia colpita dall'interdetto, ma a Milano, a Lodi o a Parma. Grazie ad un sussidio accordatogli dai canonici della cattedrale, cominciò lo studio delle Decretali, senzaperò trovare piacere nella canonistica ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] Biblioteca universitaria, Aldini, 355, cc. 1-14) e pubblicato tra le opere di Tommaso (Opera omnia, t. XXII, Parma 1868, pp. 436-446). Il trattato intende fornire una sintesi sull'argomento della predestinazione divina che, aggirando gli aspetti più ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] circa di vita tranquilla. Ma il 15 maggio 1529 fu eletto ministro generale il commissario cismontano Paolo Pisotti da Parma, deciso a stroncare il movimento di riforma chiudendo i conventi di recollezione e disperdendo gli zelanti. Svani così anche ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] Gregorio XII lo nominò collettore generale nelle province di Milano e di Genova, e nelle città e diocesi di Como, Parma, Reggio Emilia, Mantova, Padova, Vicenza, Verona, Trento, Bressanone, Feltre e Belluno. Creato cardinale prete del titolo dei SS ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] . Successivamente ritornato in Italia si dedicò di nuovo all'insegnamento: nel 1603 divenne rettore del collegio dei gesuiti di Parma e in un secondo tempo resse il collegio Brera di Milano e probabilmente anche quelli di Ferrara e Bologna negli ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] non facile, poiché il pontefice era ostile allo Sforza principalmente a causa della sua decisione di non restituire al ducato Parma e Piacenza. In quello stesso anno il C. partecipò all'apertura e alle prime sessioni del V concilio lateranense, che ...
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BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Francia meridionale) [...] B. divenne abate di Montmajour.
La Lectura si presenta come un completamento della Glossa alle Decretali composta da Bernardo da Parma. B. utilizza non solo le dottrine dei canonisti, tra i quali dà particolare importanza al proprio maestro Pietro de ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] Mai, già alunno di G. B. De Rossi e dal 16 dic. 1810 scrittore dell'Ambrosiana, i codici andarono poi alla Palatina di Parma.
Il B. morì a Milano il 20 apr. 1816.
Fonti e Bibl.: Brevi scritti inediti del B. di varia erudizione storica sono conservati ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.