FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] e negli ultimi vani tentativi di Clemente XII di farsi riconoscere dalle potenze la sovranità sul Ducato padano. Ma la successione a Parma toccò a Carlo di Borbone (ottobre 1732), senza l'investitura che pure la Spagna aveva richiesto per lui alla S ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] della curia civile, il 2 maggio 1732 emise una costituzione. Il 5 ott. 1731 fu nominato legato a latere presso il duca di Parma e Piacenza.
Già malato, nell'autunno del 1733 si recò a Genova, dove si imbarcò su una nave inglese che lo avrebbe dovuto ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] di Ferdinando IV re di Napoli. Canzone (Napoli 1768); Canto epitalamico per le nozze di sua altezza reale il duca di Parma (ibid. 1769); Canto per la nascita del real primogenito di sua altezza reale il principe di Asturia (ibid. 1771); Genediaco per ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] B. che portano lo stesso titolo, Il Genio Borbonico, tipiche opere d'occasione, composte l'una (Parma 1769) per le nozze di Ferdinando di Borbone duca di Parma con l'arciduchessa Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, l'altra (Roma 1782) per la nascita del ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] destinato a intervenire a fianco della Lega e a operare insieme con le truppe spagnole comandate dal duca di Parma Alessandro Farnese. Il progetto pontificio prevedeva che, mentre Enrico era occupato a difendersi, il L., mantenendosi equidistante tra ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] . Così, fra il 1634 e il 1635, il D. accompagnò l'ospite nelle capitali degli Stati italiani - Venezia, Mantova, Parma, Torino - facendo il collettore delle ricche elemosine elargite da governi e sovrani per la causa romana.
A Torino il principe ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] del cardinale Francesco, sopraggiunta nell'ottobre del 1483, il C. abbandonò Mantova. Passò al servizio del vescovo di Parma, il cardinale Giovanni Giacomo Sclafenato, che seguì a Roma. La nuova residenza non interruppe i suoi buoni rapporti con ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] in falso bordone, sono a quattro voci con una quinta parte ad libitum.
Divenuto maestro di cappella in S. Maria del Carmine a Parma, Penna diede da lì alle stampe, nel 1672 e per i tipi bolognesi di Monti, Li primi albori musicali per li principianti ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] con le sue operette spirituali (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., XXXV.243; Palat., 14; Ibid., Biblioteca Riccardiana, Mss., 1483; Parma, Biblioteca Palatina, Palat., 259). Il più importante ciclo noto è quello delle 31 Prediche dell'amore di Dio ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] per la Serenissima Repubblica di Venezia" (Roma 1689), di cui informava in tono elogiativo il Giornale dei letterati di Parma dello stesso anno (p. 269).
Tali tendenze comuni alla più accesa retorica barocca si accentuano nella successiva opera del ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.