ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] 1215 a Carpi, nel 1219 a Spira, nel 1221 a Bologna, nel 1223 a Capua, nel 1224 a Bagnacavallo, nel 1226 a Rimini, Parma, Borgo S. Donnino, Cremona. Verso la fine del 1225 o nei primissimi giorni del 1226 era a Genova, incaricato, nella sua qualità di ...
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AGOSTINO da Latisana (al secolo Carlo Morossi)
Melchiorre Da Pobladura
Nacque a Latisana da nobile famiglia il 5 febbr. 1629 ed entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini a Conegliano il 22 ag. 1646. [...] , IX (1913), pp. 318-319; Felice da Mareto, Tavole dei Capitoli generali dell'Ordine dei FF. Mm. Cappuccini, Parma 1940, pp. 172, 178, 180, 181; G. Crisostomo da Cittadella, Biblioteca dei frati minori cappuccini della provincia di Venezia ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] 1937, I, p. 19; II, p. 502).Sulla famiglia abbiamo alcune altre notizie. In una lettera del card. Gerardo Bianchi da Parma, relativa al canonicato di Reims di proprietà di C., viene attestato che era nato da un matrimonio legittimo (Bibl. Apost. Vat ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] tuttavia svolgervi un ruolo di primo piano.
In questi anni - se dobbiamo prestare fede ad una notizia tramandata da Salimbene da Parma - il F. cercava piuttosto, non si sa se per incarico del papa o per interesse personale, di sondare le opinioni ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] e in questa veste è documentata la sua presenza a Roma nel 1786, 1792, 1794 e 1795, a Torino nel 1791, a Parma nella primavera del 1797; poi ancora a Modena, a Napoli e naturalmente a Genova, dove a più riprese ebbe compiti di predicatore religioso ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] - A. Sorbelli, pp. VII s.; G. Picconi, Serie cronologico-biografica dei ministri e vicari provinciali della minoritica provincia di Bologna, Parma 1908, pp. 88 ss.; G. Brotto-G. Zonta, La facoltà teologica dell'Università di Padova, I, Padova 1922, p ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] , VI (1954), pp. 71-75; G. M. Bortone, Fra' C. da F. ..., ibid., X (1960), pp. 145-157; C. Piana, Ricerche su le Università di Bologna e di Parma nel secolo XV, Quaracchi 1963, pp. 60-62, 65, 84; Id., Nuove ricerche su le Univers. di Bologna e di ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] alla prova giudiziaria del duello. Erano presenti anche gli arcivescovi di Milano e di Ravenna, i vescovi di Piacenza, Vercelli, Parma, Acqui, Luni, Volterra e numerosi marchesi e conti italiani, sicché la dieta assunse l'aspetto di un' assemblea del ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] G. e di S. Gigli per l'elevazione del Wolsey alla porpora erano parte dei piani inglesi sulla nuova signoria di Parma e Piacenza, che i Francesi volevano reintegrare nel Milanese, riuscendoci con la vittoria di Marignano (14 sett. 1515). Negli anni ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] con il Tolomei, del quale pubblicò anche due orazioni nello stesso anno(Due orazioni in lingua toscana..., in Parma, appresso Sette Viotto, 1547). Dall'influente scrittore senese il B. fu introdotto negli ambienti letterari ed editoriali fiorenti ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.