BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] F. Nicolini, fu promotore di un importante progetto di lega difensiva tra gli Stati italiani, in specie tra Roma, Toscana, Savoia, Parma e Modena, lega da estendere poi anche a Genova e Venezia. Anche questa volta però la sua iniziativa politica fu ...
Leggi Tutto
CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] il periodo tra il novembre 1526 e il gennaio dell'anno successivo.
Nel 1528 il C. è commissario pontificio a Parma e a Piacenza: in quelle circostanze. d'accordo con il Gambara, allora vicelegato a Bologna, egli organizzò un complotto insieme ...
Leggi Tutto
VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] incondizionata della contessa Matilde di Canossa e sul fatto che diversi vescovi scismatici, come Tedaldo di Milano, Ebeardo di Parma, Gandolfo di Reggio, erano morti durante il 1085. A Roma, la famiglia dei Frangipani, nella figura del prefetto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] a privarlo del suo sostegno formale.
Il 28 maggio G. si recò tuttavia per qualche giorno nei territori di Modena, Parma e Cremona, città nemiche di Bologna, e con successo esortò alla pace gli eserciti già schierati sul campo di battaglia. Rientrò ...
Leggi Tutto
LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] senza riserve il successore al trono, Enrico II.
Si poneva così in netto contrasto con i vescovi di Novara, Verona, Parma e, più duramente e direttamente, con Arduino d'Ivrea, la cui effervescenza politica non aveva mancato, peraltro, di entusiasmare ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Battista Fregoso; portò l'accampamento a Calliso, in territorio milanese, e venne affrontato dalle truppe sforzesche, di stanza a Parma.
Le vicende successive sono confuse. Il F. dovette tornare in buoni rapporti col doge, da cui ottenne la custodia ...
Leggi Tutto
EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] ) e da quel momento vi restò sino alla morte anche se furono probabilmente numerosi i trasferimenti temporanei.
Uno di questi, a Parma nel 1684, è documentato da lettere del cardinal C. d'Estrées, che lo aveva preso al suo servizio per copiare alcuni ...
Leggi Tutto
FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] Il 16 aprile si mise in cammino per essere consacrato il 9 luglio a Abranar dal confratello Pietro Martire da Parma.
Appena elevato alla dignità vescovile il F. dovette fronteggiare due crisi. D.-M. Varlet, coadiutore con diritto alla successione del ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] lettera personale a Filippo II, scritta nel novembre 1586, prima di partire per la Polonia, e in successive missive al duca di Parma, a don Giovanni de Zuñiga, viceré di Napoli, e a Filippo Sega, vescovo di Piacenza e nunzio presso l'imperatore. Tale ...
Leggi Tutto
FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] a processioni penitenziali conosciute col nome di "Alleluia" le cui connotazioni, peraltro, variavano da luogo a luogo. A Parma, infatti, le parole di Benedetto da Cornetta, secondo quanto ci testimonia Salimbene de Adam nella sua cronaca, avevano ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.