CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] , Moscheles e Hiller), sempre riscuotendo calorosi consensi.
Nel 1846 era "virtuoso di Camera onorario" della duchessa di Parma; nel 1852 ottenne la cattedra di clarinetto al conservatorio di Pietroburgo, ove restò per quindici anni in qualità di ...
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CIMA, Tullio
Alberto Iesuè
Figlio di Lorenzo, accademico universitario, e di Profilia Peretti, forse appartenente alla famiglia di papa Sisto V, nacque a Ronciglione, ove fu battezzato il 13 ag. 1596 [...] , Kirchenmusikalische Schätze der Bibliothek des Abbate Fortunato Santini, Düsseldorf 1911, pp. 115, 460, 487;N. Pelicelli, Musicisti in Parma nel sec. XVII, in Note d'archivio, X(1933), I, pp. 116s.; A. Adrio, Die Anfänge desgeistlichen Konzerts ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] musiche, subito affiliata alla Società internazionale di musica contemporanea. Nel 1924, a seguito del trasferimento dal conservatorio di Parma a quello di Firenze diretto da Pizzetti, si dimise dall'insegnamento. Pubblicò I profeti di Babilonia, una ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] 1918, pp. 22, 30, 47-55; G. Gasperini, Catalogo delle opere musicali Città di Napoli. Conservatorio di S. Pietro a Majella, Parma 1934, pp. 103, 227, 414; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1965, pp. 372 s.; F. Stieger ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] dove il marito fu maestro di cappella della Signoria dal 1619 almeno fino al 1622, anno in cui fu chiamato a Parma come maestro di cappella. Qui ella interpretò il "torneo" di Monteverdi Mercurio e Marte perl'inaugurazione del teatro Farnese (21 dic ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] Cornelio Scipione (Lucio) e ne L'infedeltà punita (Guadalberga) di Lotti e Pollarolo.
Nel settembre del 1714 la D. cantò a Parma e l'anno dopo venne richiamata a Roma dalla famiglia Ruspoli. Il 1° ott. 1715 furoreggiò al palazzo reale di Napoli ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] quindicennio a Modena, Brescia, Trieste, Milano, Dresda, Bologna, Roma, Firenze, Pietroburgo, Monaco di Baviera, Copenaghen, Parma, Torino, Mantova, Treviso (col titolo Il bottanico novellista), Londra. La partitura della sinfonia dell’opera ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] italiana. Nell'anno 1690 gli si presentò un'altra occasione importantissima per consolidare e innalzare la sua fama: cantò a Parma una delle parti principali del grandioso e fantastico dramma Il Favore degli dei (libretto di A. Aureli, musica di B ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] in falso bordone, sono a quattro voci con una quinta parte ad libitum.
Divenuto maestro di cappella in S. Maria del Carmine a Parma, Penna diede da lì alle stampe, nel 1672 e per i tipi bolognesi di Monti, Li primi albori musicali per li principianti ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] , infatti, e adattati i libretti delle seguenti opere di G. Rossini: L'Assedio di Corinto (A. Soumet e L. Balochil Parma, Teatro Ducale, 31 genn. 1828. Secondo il Loewenberg, una precedente rappresentazione, con il libretto tradotto dal B., fu a ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.