FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] profana, I, Pomezia 1977, pp. 588 ss.; Città di Modena-R. Bibl. Estense, Catalogo delle opere musicali, a cura di P. Lodi, Parma s.d., pp. 326 s.; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, p. 171; R. Eitner, Quellen Lexikon der Musiker, III ...
Leggi Tutto
Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] di Ulisse in patria (1640) e l’Incoronazione di Poppea (1643), mentre si moltiplicavano le committenze straniere, di corti italiane (Parma e Modena) o europee (Varsavia e Vienna). Il IX libro di madrigali fu pubblicato dopo la sua morte, nel 1651. ...
Leggi Tutto
BORRONI, Alessandro
**
Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] , I, p. 226; E. Pennacchi, Catalogo delle opere musicali. Città di Assisi. Bibl. Comunale. Bollettino dell'Associaz. dei musicologi italiani, serie IX, Parma 1917, p. XV, della prefazione; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 300. ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] Notre-Dame di Parigi; Ferrara; S. Marco di Venezia ecc.; sculture di B. Antelami e scolari nel battistero di Parma), nelle miniature e illustrazioni di calendari, nella pittura murale (torre dell’Aquila nel castello del Buonconsiglio a Trento, inizio ...
Leggi Tutto
LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] del nuovo Mosè di Rossini (23 marzo), quindi alla prima assoluta della Zaira di Bellini per l'apertura del teatro Regio di Parma (16 maggio).
Dopo il ritorno a Napoli per le prime esecuzioni de I pazzi per progetto al teatro del Fondo (Carnevale 1829 ...
Leggi Tutto
ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] dove venne messa in scena nella Lonja de mar e rappresentata alla presenza dell'arciduca Carlo (poi Carlo VI come imperatore), a Parma nel 1715, a Breslau, nel 1726.
Dopo varie peripezie, il Biancardi sotto il falso nome di D. Lalli, l'A. con quello ...
Leggi Tutto
MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] a Livorno Il trionfo di Quinto Fabio di D. Puccini (nonno di Giacomo), opera che aveva già cantato l'anno prima a Parma, ma con musica d'altro autore, V. Fiodo. La M. in entrambe le versioni interpretò la parte en travesti del protagonista eponimo ...
Leggi Tutto
MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] : Ferrara, Trieste (1870); Mantova (1871 e 1878); Padova, Ancona (1873); Roma, Parigi, Brescia (1874); Ravenna (1875); Parma, Cremona, Venezia, Genova (1876); Bologna (1878). Memorabili furono le tournées sui palcoscenici di Spagna: nel 1872, a ...
Leggi Tutto
MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] 1902), Maometto II di A. De Lorenzi Fabris (nuova versione, Firenze, Pergola, 1 maggio 1903), Benvenuto Cellini di A. Tubi (Parma, Regio, 21 febbr. 1906), Il pane altrui di G. Orefice (Venezia, La Fenice, 19 genn. 1907).
Importante anche l'impegno ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] , Die Musik des Barock, Wildpark-Potsdam 1928, p. 59; Catal. delle opere musicali, A. Bonora - E. Giani, Città di Bologna, Parma 1939, p. 86; C. Sartori, Diz. degli editori musicali italiani, Firenze 1958, pp. 133, 136, 147; G. Gaspari, Catal. della ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.