FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] racconti alle novelle, dai libretti d'opera alle tragedie. Apparvero dunque: le Profane istorie (Roma 1885), La serra (Parma 1886), Extollat (Torino 1887), Varie (ibid. 1887), Vortice (Catania 1887), La tazza del tè (Milano 1888), Sacellum (Catania ...
Leggi Tutto
FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] apprezzamenti tra i contemporanei e furono più volte ristampati (Parigi 1755; s. l. né d. [ma 1763]; Venezia 1767; Parma 1776; Lione 1785), il poemetto Seriola (Venezia 1766) fu anche tradotto due volte in italiano da Bernardo Brunelli Bonetti (s ...
Leggi Tutto
BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] la vestizione di Madama reale a carmelitana scalza (marzo 1662), nonché l'Ode epitalamica nelle nozze de' Duchi Ranuzio di Parma e Margherita di Savoia (stampata dal Ferroni a Bologna nel 1663, cui seguirà nell'aprile dello stesso anno un sonetto di ...
Leggi Tutto
BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] opere drammatiche indetto dal Du Tillot e dal p. P. M. Paciaudi con il Programma offerto alle Muse italiane, Parma 1770. La tragedia, di scarsi pregi artistici, presenta qualche interesse storico per il fatto, ritenuto riprovevole nell'ambiente della ...
Leggi Tutto
GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] l'opera fu edita numerose volte (vivente l'autore, giunse alla 9ª ed., in 12 volumetti, ibid. 1841-42): infine nel 1862, a Parma, ne fu pubblicata postuma un'edizione in due volumi, comprensiva di tutti i drammi educativi del G., in particolare i più ...
Leggi Tutto
ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] del toscano. Egli si difese pubblicando nel 1536 le Annotazioni della volgar lingua (Bologna, per V. Bonardo da Parma e Marcantonio da Carpi) in cui, inserendosi nell'allora dibattuta questione della lingua, proclama i diritti del bolognese a ...
Leggi Tutto
OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] . 208 s., 355; C. Vaghi, Commentaria fratrum et sororum Ordinis b.mae Mariae V. de Monte Carmelo Congregationis Mantuanae, Parma 1725, p. 290; R. Pirri, Sicilia sacra disquitionibus et notitiis illustrata…[con aggiunte di V.M Amico], I, Palermo 1733 ...
Leggi Tutto
BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] p. 840; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane, Mantova 1774, pp. 39-41; I. Affò. Vita di L. Gonzaga detto Rodomonte, Parma 1780, pp. 12, 34. 35, 45-47; I. Affò-G. Tiraboschi, Epistolario, Modena 1893, pp. 98 n., 99, 100 n.; E. Rostagno ...
Leggi Tutto
GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] . 1906; Il Marzocco, 28 ott. 1906 (R. Bracco); E.M. Fusco, La nevrastenia di un poeta [M. G.] e la nostra, Parma 1907; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1922, pp. 196 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, in Storia letteraria d ...
Leggi Tutto
CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] di natura non soltanto poetica, ma sociale e politica, e che ha il suo testo più noto nel Liber Isottaeus di Basinio da Parma.
La lettera per Nicolosa fu pubblicata da L. Frati, Lettere amorose di G. Marescotti e di S. Bentivoglio, in Giorn. stor. d ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.