ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] lungo viaggio che portò l'E. quattordicenne in Italia, attraverso la Germania e la Svizzera. Dopo essere passato per Milano, Parma, Ferrara, Venezia, Bologna e Roma, si fermò a Spoleto ospite della nobile famiglia dei conti Gelosi, a cui rimase poi ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] 1865). Spicca tra tutte un'opera di argomento sociale e di intonazione realistica, I Moreddu, che fu edita in volume a Parma nel 1864 e riapparve nel 1871 in appendice al Giornale di Trieste.
Ambientato in Sardegna, il romanzo descrive una faida fra ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] nella Raccolta di diverse compositioni sopra le vittorie acquistate in Fiandra dal serenissimo Alessandro Farnese duca di Parma et di Piacenza di G. Savorniano (Parma, Viotto, 1586, p. 44, 126 s.), dove sono presenti rime di S. Ammirati e di T. Tasso ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] circostanze, come quando (1628) assisté in Roma alle cerimonie per le nozze di Odoardo Farnese, duca di Parma, con Margherita, sorella del granduca di Toscana. Tali versi confluirono progressivamente in una raccolta intitolata La Musasonnolenta.
Il ...
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PAVESE, Cesare (App. II, 11, p. 511)
Scrittore, morto suicida a Torino il 27 agosto 1950.
Gli ultimi libri da lui pubblicati furono: La bella estate (Torino 1949), tre racconti; La luna e i falò (ivi [...] Firenze 1954, e V, ivi 1961; A. Moravia, in Corr. della sera, 22 dic. 1954; S. Antonielli, Aspetti e figure del Novecento, Parma 1955; R. H. Chase, in Studi americani, III (1957); N. D'Agostino, ibid., IV (1958); D. Fernandez, Le roman italien et la ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] IV precede la III, la X esce dopo quelle dalla XI alla XV), svariati i luoghi di stampa, da Firenze a Napoli, da Parma a Roma, da Modena a Venezia, da Padova a Ferrara, delle 18 "scanzie" cinelliane (cui se ne aggiungeranno altre cinque, due a cura ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] Poe, Tutti i racconti e le poesie (Roma 1953), E. Spenser, La regina delle fate (Firenze 1954), W.H. Auden, Poesie (Parma 1954), J. Gay, L'opera dello straccione (Firenze 1955), ma soprattutto La prima Lady Chatterley e La seconda Lady Chatterley di ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] scaturì nel 1531 il De perfectiori humanae vitae foelicitate (Parma, A. Viotti).
L’opera è suddivisa in poema De obitu Homeri, manoscritto. Carmina di Parisetti sono nel ms. Parma, Biblioteca Palatina, Palatino, 555.
Fonti e Bibl.: C. Calcagnini ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] interesse esclusivamente cittadino: ed è proprio una di queste raccolte, quella redatta in onore dell'oratore sacro Romualdo da Parma, che accoglie nel 1724 una poesia latina del C. sotto il nome accademico di "Piacevole" (della raccolta si occupava ...
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ARIOSTO, Virginio
Mario Quattrucci
Secondo figlio naturale di Ludovico, avuto da una Ursolina domestica nella casa Ariosto, nacque a Ferrara nel 1509. Ancora adolescente seguì il padre in Garfagnana [...] l'Imperfetta fu rappresentata per la prima volta nel suggestivo castello di Torchiara, al cospetto di Margherita d'Austria duchessa di Parma (1556).
Non sembra che l'A. abbia scritto altre commedie, mentre è certo che più volte egli stesso recitò l ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.