CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] di Polidete Melpomenio (Bassano 1784, pp. 93-98), il Pindemonte si rivolge alla C., che canterà anche nel Saggiodi poesie campestri (Parma 1788, p. 58), sostenendo di essere stato colpito dal dardo che gli ha tolto il sonno, di non goder più della ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] al tempo del felice incontro con la personalità del Lomellini.
Espulsi d'improvviso i gesuiti dal collegio dei nobili di Parma, e sostituiti dagli scolopi per volere del duca Ferdinando, al F. venne chiesto di assumere la cattedra di retorica in ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] del Mincio, scritto per le "nozze de' Serenissimi Signori, il Sig. Principe di Mantova e Monferrato e la Signora Principessa di Parma e Piacenza", ed edito a Mantova nel 1581; e dall'Orazione in morte di Guglielmo, duca di Mantova, edita anch'essa a ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] 'epoca di Carlo Emanuele I fino a Vittorio Amedeo II.
Il C. soggiornò circa due anni nel collegio dei nobili di Parma, poi seguitò gli studi privatamente in Torino. Cominciò la sua attività letteraria nel 1828 quando, il 23 novembre, come socio dell ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] massime del genio e costumi del secolo dell'abate Pietro Chiari, Venezia 1761, pp. 16 s.; C. I. Frugoni, Opere poetiche, Parma 1779, VIII, pp. 431479; F. Algarotti, Opere, XIII, 3, Lettere italiane, Venezia 1794, pp. 73 s., 127; Memorie della vita e ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] un breve periodo ad Avignone. Infine, tra le lettere scritte da Caro in nome del cardinale è una missiva scritta a Parma il 13 luglio 1559 la cui ultima parte fu redatta dal Leoni.
La produzione letteraria del L. è sparsa in raccolte poetiche ...
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MARIN, Biagio
Poeta, nato a Grado il 29 giugno 1891; fece gli studî a Vienna e a Firenze, dove strinse amicizia con alcuni scrittori della Voce, e a Roma, ove si laureò in filosofia; ha per parecchi [...] , in Pègaso, aprile 1931; P. P. Pasolini, Introduz. a Poesia dialettale del Novecento (antologia in collaboraz. con M. Dell'Arco), Parma 1952; B. Maier, Introduz. a Poeti e narratori triestini (antologia a cura di varî), Trieste 1958, pp. 64-67; G ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] fu forse concertato qualcosa: di fatto nell'aprile 1771 fu convocato a Torino ed incaricato di una missione a Parma, ufficialmente per ringraziare dell'invio di un'ambasceria alle nozze di Giuseppina di Savoia, in realtà per avere "informazioni ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] patria!".
Partito da Modena nel gennaio 1822 (la rivide per poco nel 1848 e nel 1861), il G. cercò rifugio prima a Parma, che dovette lasciare dopo aver appreso da alcuni amici che la polizia ducale era sulle sue tracce, poi a Marsiglia e, dopo tre ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] un insuccesso per Federico II e si concluse con la distruzione di Vittoria, città da lui voluta per sostituire la ribelle Parma. In quell'occasione Giorgio di Gallipoli avrebbe consegnato il suo carme su Roma al maestro G. "elicona di miracoli delle ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.