DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] , Storia d. univers. di Bologna, I, Bologna 1940, p. 260; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Quaracchi-Florentiae 1966, pp. 259, 504; M. C. Dorati da Empoli. I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] Storia della univers. di Bologna, I, Bologna 1944, p. 100; C. Piana, Nuove ricerche su le univers. di Bologna e di Parma. Quaracchi 1966, p. 42; G. Dolezalek, Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht bis 1600, Frankfurt a. M. 1972, III, sub ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] romani, Padova 1891.
Per il diritto comune: G. C. Leiser, Ius georgicum sive de praediis, Lipsia 1698; G. D. Romussi, De re agraria, Parma 1768-69; cfr. B. Brugi, Per la storia del dir. agr., in Riv. dir. agr., 1923, p. 139.
Tra le opere pubblicate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] tempo si andarono configurando due modelli fondamentali.
Il Senato di Milano, prototipo di altre istituzioni analoghe (Mantova, Parma e Piacenza, Modena), si configurò come un tribunale superiore di giuristi investiti dell’alta funzione di delegati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] di avere competenze adeguate e propensioni attuative meritevoli di migliori destini, che di lì a poco lo avrebbero visto da Parma accompagnare il giovane duca Carlo I di Borbone, destinato a insediarsi sul trono di Napoli, e con lui portare innanzi ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] "veglie" fiorentine (lo ricordano con simpatia il Redi, lettera a C. R. Dati del 22 marzo 1650, in Scelta di lettere, Parma 1840, p. 4; e L. Lippi, Malmantile, III, 28) e contribuì alla ricca produzione giocosa locale con vari scritti, di rilievo ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] 1730, p. 44; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante …, Venezia 1735, p. 126; G. Fontanini, Bibl. dell'eloquenza italiana...,con note di A. Zeno, I, Parma 1803, pp. 210 s.; D. Moreni, Bibliogr. storico-ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, p. 245. ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] della Real Galleria di Firenze, I, Firenze 1779, pp. 433-436; F. Milizia, Mem. degli architetti antichi e moderni, II, Parma 1781, p. 166;G. Della Valle, Lettere sanesi, III, Roma 1786, pp. 89-101;A. Comolli, Bibliografia storico-critica dell ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] Bustanzio, e il 19 il governo genovese provvedeva a nominare un nuovo inviato straordinario in Domenico Pallavicini, reduce da Parma, dove aveva potuto ben documentarsi sulla situazione internazionale.
Dopo tale data non si hanno notizie certe sul D ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] (1309-1376)..., Paris 1962, pp. 573 n. 69, 606-608 n. 186; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Firenze 1966, p. 45 n. 3. Per il ricordo sacchettiano cfr. F. Sacchetti, Illibro delle rime, a cura di A. Chiari, Bari 1936 ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.