GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] una grande stima per il lavoro del Gentili). Nel 1587, poi, lo stesso Tasso in una lettera indirizzata a Alberto Parma il 29 marzo, ringraziandolo per avergli inviato le Annotazioni sopra la Gierusalemme liberata pubblicate dal G. (Leida [ma Londra ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] da poco scoperte, e la famosa tavola di Traiano. Dal conte A. G. Della Torre di Rezzonico fu poi presentato al duca di Parma Ferdinando di Borbone, che lo trattò con benevolenza e gli commissionò una ricerca.
Nel 1771, di ritorno a Lucca, compose su ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] per una sua personale signoria sulla città, lo arrestò a tradimento e lo fece imprigionare nella rocca di Varano, nel territorio di Parma. I sostenitori di Annibale posero a rumore la città ma, temendo per la sua vita, non osarono ricorrere alle armi ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] e dei suoi discepoli, Roma 1963, pp. 107 s.; U. Nicolai, I vescovi di Lucca, Lucca 1966, p. 31; L. Bedeschi, La Curia romana durante la crisi modernista, Parma 1968, pp. 52, 55, 57, 60, 62 s., 294; Id., Lineamenti dell'antimodernismo. Il caso Lanzoni ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] i giuristi Cino da Pistoia e Paolo Liazari, i medici Dino del Garbo e Gentile da Foligno e il filosofo Taddeo da Parma.
Nell’autunno del 1323, mentre il governo senese, non riuscendo a procurare al proprio ateneo la qualifica e i privilegi di Studio ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] alla concreta realtà sociale ed economica.
Il G. passò successivamente a insegnare presso la facoltà giuridica dell'Università di Parma e all'Università Bocconi di Milano, di cui fu anche rettore; tuttavia, la quasi totalità della sua carriera ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] in materia di precedenza presso la corte di Madrid tra Francesco de' Medici, figlio di Cosimo I, e Ottavio Farnese duca di Parma (1562); quello sempre su questioni di precedenza tra Cosimo 1 e Alfonso II duca di Ferrara (1568), e quello pronunziato ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] dove esercitò la carica di capitano dal 1º aprile al 30 sett. 1293. Nel primo semestre del 1294 andò podestà a Parma. Per buona parte del primo periodo del biennio "rivoluzionario" di Giano Della Bella il D. fu quindi lontano dalla città. Questa ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] : lo avevano richiesto infatti le università di Pavia nel 1640, di Bologna nel 1641, di Messina nel 1642 e 1643, di Pisa e Parma nel 1668, e, ancora di Pavia nel 1669; lo aveva invano ricercato come consigliere il duca di Baviera nel 1667; e suo ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Leone X lo confermò nella carica, affidando a lui e al fratello Tommaso, che l'aveva accompagnato, l'amministrazione di Parma e Piacenza occupate da Massimiliano Sforza al tempo del conclave. Anche questa volta il C. eseguì la sua missione con molta ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.