FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] fu iniziata intorno al 1262 e ultimata prima del 31 marzo 1266, in quanto contiene numerosi riferimenti a Bernardo da Parma, ancora vivente al momento della composizione del trattato e scomparso in quella data. Più recentemente il Nörr ha proposto ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] si può seguire con il sussidio di una maggiore documentazione da quando divenne cappellano di Gerardo Bianchi da Parma che, nominato cardinale prete della basilica dei Dodici Apostoli, fu vescovo di Sabina e, certamente, personaggio influente della ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] titoli di nobiltà nel Regno delle Due Sicilie, e altre analoghe istituzioni anche in altri stati, quali i ducati di Parma e di Modena, e il granducato di Toscana. A Roma funzionava la Congregazione araldica capitolina, specialmente competente per le ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] in cui ebbe luogo la sua prima formazione intellettuale. A certo che studiò diritto a Bologna, dove fu allievo di Bernardo da Parma (morto nel marzo 1266) e dove consegui il titolo di doctor decretorum. Nella dedica dello Speculum il D. si definisce ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] a Modena, con il medesimo stipendio, anche il professore di diritto civile Salvo Marano, legum doctor originario di Parma.
L’assunzione dei due docenti, avvenuta negli anni immediatamente seguenti la dedizione di Vercelli al signore di Milano Azzone ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] G. Guidicini, IRiformatori dello stato di libertà della città di Bologna, Bologna 1876, I, pp. 184 s.; U. Benassi, Storia di Parma, Parma 1899, II, p. 107; IV, p. 106; G. Alberigo, Ivescovi italiani al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, p ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] Civile e insegnò diritto canonico negli anni 1512 e 1514. Fu arcidiacono di Bologna, e compagno al fratello Lorenzo nel governo di Parma e Piacenza, quindi, per rinuncia di lui, ebbe la diocesi di Feltre nel 1520. Da papa Adriano VI fu inviato nunzio ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] (Torino 1865), l'anno seguente concorse, ancorché giovanissimo, alla cattedra di diritto e procedura penale dell'università di Parma, scrivendo per l'occasione una seconda monografia, Dell'autorità delle leggi penali in ordine ai luoghi ed alle ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] in diritto romano, fu incaricato dell'insegnamento di tale disciplina nell'Università di Camerino nel 1928-29 e in quella di Parma nel 1929-30. Nel 1930 fu ternato in un concorso a cattedra; chiamato presso l'Università di Modena, vi rimase come ...
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FRANCESCO, FAMIGLIA
FFulvio Delle Donne
Di stirpe normanna, la famiglia F. (Francescus, Francisius) aveva possedimenti feudali che si estendevano soprattutto nel territorio di Aversa e di Capaccio.
Il [...] erano riuniti i cardinali che attendevano all'elezione del pontefice. Nel 1245, poi, viene menzionato anche come podestà di Parma. Dunque, godette dell'estrema fiducia di Federico II, che lo utilizzò più volte per riportare ordine nelle regioni dell ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.