FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] , Nebbia) e un Inno a Verdi, per coro e orchestra, col quale vinse, nel 1913, un concorso indetto dal Comune di Parma per il centenario della nascita di G. Verdi. Tra il 1918 e il 1919 compose alcune liriche di ispirazione popolare (tutte pubblicate ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] , Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, II,Modena 1785, p. 350 n- 412; I. Affò, Storia di Parma, III, Parma 1793, ad Indicem, sub voce; Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, a cura di L. Weiland, in Mon. Germ. Hist ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] est obediens (sic), il salmo Laudate pueri Dominum, a quattro voci con violini e oboe obbligati, conservati in manoscritto alla Bibl. Palatina di Parma, l'inno Te Deum, a quattro voci con organo (Roma, Arch. dei filippini: ms. D. I. 43) e una Messa a ...
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AILI (Ayli), Lorenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Scultore e intagliatore in legno, nato a Reggio Emilia (a Cremona, secondo lo Zani; a Trento o a Milano, secondo altri) circa il 1657, morto a Parma, [...] , ms. 12, C. E. Scarabelli Zunti, Documenti e memorie di Belle Arti, VI (1651-1700), c. 6; L. Testi, La Cattedrale di Parma, Bergamo 1934, pp. 68-69; P. Zani, Encicl. metodica.., delle Belle Arti, II, 1, pp. 257-258; U. Thieme-F. Becker, Allgem ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] di recarsi urgentemente ad Avignone, cui ottemperò senza indugio (partì il 3 maggio 1351, ma sostò un mese a Verona, poi a Parma; giunse a Valchiusa il 27 giugno). In quel viaggio aveva portato con sé il figlio Giovanni, forse per cercare per lui un ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] . Lo studio, iniziato tre anni prima, gli era stato sollecitato da Angelo Pezzana, direttore della Biblioteca Palatina di Parma, sulla base di un manoscritto ricevuto dal marchese Gino Capponi contenente le lettere del governatore di Piacenza in età ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] 1813 ottenne il grado di sottotenente nel 13° reggimento Ussari. Crollato l'impero napoleonico, tornò a Perugia e si trasferì poi a Roma, dove fu per tre anni impiegato nella Banca di sconto. Cessata l'attività ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] uscì nel 1825 per completare i suoi studi a Montpellier in Francia. Dal padre aveva ereditato l'amore per gli studi letterari e filosofici; poco più che adolescente lesse avidamente Voltaire e, come egli ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] essere ancora in minore età il 28 ott. 1399 allorché lo zio Guglielmo chiese a loro nome, al marchese di Monferrato Teodoro II, la conferma dei beni feudali loro spettanti, già in possesso del nonno Guidetto ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] del Patronato per gli orfani di guerra. Ebbe il titolo di grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia.
Il G. morì a Parma il 21 dic. 1946.
Fonti e Bibl.: Necr. in Riv. di ottalmologia, I, (1946), pp. 742-744; in Archivio di ottalmologia, LI ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.