CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] 1795, pp. 20-23; Id., Diz. topogr.-stor. degli Stati Estensi, I, Modena 1824, p. 179; I.Affò, Storia della città di ParmaParma 1793, 111, pp. 179, 182, 225; Q. Bigi, Di Azzo da Correggio e dei Correggio ricerche storiche, in Atti e mem. della R ...
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ARUCH, Eugenio
Luciana Fratini
Nacque a Pisa il 20 sett. 1853. Si laureò in medicina veterinaria a Parma, nel 1875; fu assistente presso la Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano; conseguita [...] la libera docenza in patologia e clinica medica veterinaria nel 1889, fu chiamato alla cattedra per queste stesse discipline, presso la libera università di Perugia, dove insegnò dal 1897 al 1928. Morì ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] pp. 171-177, 181 s.; Minimus Laterensis [A. Rossi], Latera, la sua storia..., Latera 1990, pp. 94-98, 111, 250 s.; S. Andretta, Da Parma a Roma: la fortuna dei Farnese di Latera tra armi, Curia e devozione tra XVI e XVII sec., in Bull. de l'Institut ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] Caniglia e T. Gobbi e Il conte Ory di Rossini, rappresentato al Piccolo teatro di musica.
Tornato al teatro Regio di Parma nella stagione 1957-58, in cui diresse Lucia di Lammermoor e Carmen di Bizet, passò poi al teatro Municipale di Reggio Emilia ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] U. Beseghi, I tredici cardinali neri, Firenze 1944, pp. 25, 39, 58, 75, 183; Id., Una missione del cardinale C. presso Napoleone, in Aurea Parma, XXXVI (1952), pp. 227-233; G. Monaco, Le lettere da Roma di F. Boudard a P. De Lama dal 1821 al 1824, in ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] Cesena; ma, il 14 sett. 1857, prima di finire il noviziato, fu costretto a ritornare a casa dei genitori a Parma (ove essi risiedevano dal 1855) a causa di una malattia "contagiosa e incurabile". A dispetto dell'infausta diagnosi si ristabilì presto ...
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FURLOTTI, Arnaldo
Luca Giannetti
Nacque a San Secondo Parmense il 12 ott. 1880 da Eugenio, musicista dilettante, e da Lucia Varacca. Fu avviato agli studi musicali durante il seminariato: dapprima allievo [...] diploma in composizione. Per l'occasione scrisse l'oratorio Iudith, poi eseguito e da lui stesso diretto al teatro Regio di Parma il 13 nov. 1912 e al teatro Vittorio Emanuele di Torino il 26 apr. 1914 (fra gli esecutori della prima rappresentazione ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] piani" di riordino presentati dal C. relativamente a Milano ed a Mantova nel 1748 e nel 1750, per le relazioni su Parma e Piacenza del 1736 e in generale per gli affari amministrativi di competenza dei C.); Cancelleria dello Stato di Milano; Dispacci ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] 000 di imperiali - dovevano concorrere sia i diretti responsabili, con una multa di lire 20.000, sia la Comunità stessa di Parma, con un contributo di lire 10.000; le rimanenti lire 10.000 di imperiali sarebbero state fornite dalla Camera ducale, che ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] sistemazione del, corso dei fiumi. La raccolta fu pubblicata a Parma tra il 1766 ed il 1768 e ristampata a Bologna tra il di Spagna e di Napoli e come rappresaglia al monitorio contro Parma di Clemente XIII, bandì dallo Stato i gesuiti. La Compagnia ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.