LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] , 295; cap. 4, pp. 146-149, 151-155; P. de Nolhac, Louis XV et Marie Leczinska, Paris s.d. [ma 1922], pp. 220-233; H. Bédarida, Parme et la France de 1748 à 1789, Paris 1928, pp. 54, 79 s., 85, 94, 131, 133, 143, 155, 157 s., 188, 192, 221-224, 228 ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] dom. sforzesco (1450-1500), a cura di C. Santoro, Milano s.d. (ma 1948), pp. 317, 468, 565; A. Pezzana, St. della città di Parma, III, Parma 1847, ibid. 230, 351; IV, ibid. 1852, pp. 2 s, 12-26, 97, 119 s., 124, 220; C. Santoro, Gli Sforza, s.l. né ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] fine '400.
Ma la fatica più importante del C. è senz'altro il suo romanzo, il Peregrino, in volgare, edito a Parma nel 1508. L'opera si differenzia in maniera netta dal resto della sua produzione letteraria, che è di ispirazione umanistica e scritta ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] -N. Tarchiani, La Pittura Ital. del Seicento e del Settecento alla Mostra di Pal. Pitti,Milano-Roma 1924, p. 49; H. Bédarida, Parme et la France de 1749 à 1789,Paris 1928, pp. 203-206, 537; A. Sorrentino, I recenti acquisti della R. Galleria,in Aurea ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] .stor. per le provincie parmensi, n.s., XIII (1913), pp. 157-288; F. Boyer, B. et la France, in B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 181-204; R. Brun, Una memoria inedita di B. su "Notizie intorno a vari incisori di caratteri e sopra alcune getterie ...
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BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] di Bernardo Vizio, e dei "milites Christi" -, subì il fascino della predicazione e dell'ideale di vita francescano irradiato in Parma forse da S. Francesco stesso, certo da un convento che nel 1224 sorse in Borgo S. Donnino. Per quanto avesse tutte ...
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CARPI, Carlo Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Figlio di Simone, nacque a Parma il 10 sett. del 1676; unico suo biografo, lo Zanotti, che ne dà anche il ritratto (I, p. 373). Si può supporre che il C. ai [...] col Creti nel 1700 c.; v. Campori), Pesaro (nel 1707), Venezia (1717), Cento (1727, con G. Pavia), Portolongo e Parma (col Boni e l'Aldrovandini). Si interessò anche di allestimenti teatrali. Ma attualmente la sua fisionomia artistica è recuperabile ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] che era stata del Benvenuti, mentre al Lombardi fu affidato l'insegnamento della chirurgia veterinaria. In questo modo si ristabilì in Parma un organico corso di studi veterinari e, nel 1845, venne aperta la scuola nel Borgo Carissimi. Il D. si trovò ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] tenente colonnello Baldassarre e da Fiora Manini, si addottorò in medicina a Modena il 20 giugno e a Parma il 29 luglio 1816, in chirurgia a Parma il 28 ag. 1821. Accusato nel Ducato di Modena (era residente a Reggio) di lesa maestà, per aver aderito ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] dell'università di Padova dove nel 1387 conseguì, essendone promotori Giovanni e Marsilio di S. Sofia e Biagio Pelacani da Parma, il dottorato in artibus.
Iscritto nel Collegio dei dottori, medici e artisti dal settembre 1389, fu, secondo il Maffei ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.