DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] il lavoro del padre. A Piacenza e a San Pietro compì i primi studi, che inizialmente avevano preso un indirizzo tecnico e solo in seguito ad una bocciatura si decisero per un orientamento classico. Frequentò, ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] abbandonato dopo la nascita, di un nobile parmense, da cui avrebbe ereditato prestanza fisica, intelligenza e "crin fulvo". Certo la sua gioventù non fu facile e il F. poté studiare solo a prezzo di gravi ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] studi letterari e ascoltò il Filelfo, col quale rimase per un lungo periodo di tempo in rapporti epistolari.
Nel 1436 si trasferì a Milano col padre, entrato al servizio di Filippo Maria Visconti. Il 10 ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] la famiglia. Giovane irrequieto, abbandonò ben presto gli studi, per cercarsi un lavoro come tipografo, prima nella città natale, poi a Borgotaro, dove entrò in contatto con l'associazione tipografica, ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] . Non si conoscono altre opere del B., ma si presume che per i suoi uffici di organista e di maestro di cappella a Parma egli dovette senza dubbio comporre musiche, oggi perdute. La sua fama, forse, fu dovuta più al suo talento di esecutore che di ...
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ADORNI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore di Parma attivo nella prima metà del sec. XVII. Allievo di G. Lanfranco, avrebbe dipinto, secondo il Sanseverino, nella chiesa ora soppressa di [...] di Belle Arti parmigiane (1601-50), p. 6; M. Buttigli, Descrizione dell'apparato per le nozze di Odoardo Farnese,Parma 1628; A. Sanseverino, Il Parmigiano istruito,parte II, Casalmaggiore 1778, p. 148; P. Zani, Encicl. metodica..., delle Belle Arti ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] -16 nov. 1888: in questa veste ebbe un ruolo importante nella lotta per l'autonomia della scuola dagli Ospizi civili.
Morì a Parma il 5 apr. 1915.
Il D. affiancò all'attività di insegnante quella di teorico e compositore. Scrisse una gran quantità di ...
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ADALGISO
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Figlio primogenito di Suppone, conte di Parma, successe al padre sicuramente dopo il 9 maggio 882 (data in cui Suppone era ancora in vita: cfr. I. Affò, Storia di Parma,I, Parma 1792, p. [...] morte del padre di A., Suppone, in quanto che A., pur dicendosi conte di Piacenza, non si sarebbe detto conte di Parma.
Nell'888-889, A. partecipò, nell'esercito di Berengario, alla guerra contro Guido, insieme con i fratelli minori Vilfredo e Bosone ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] ), la produzione del formaggio (I, 4), i tipi di orologi (II, 6), le rilegature del libro e la fabbricazione della carta a Parma (II, 9) e così via. A tutto ciò si alternano consigli su varie questioni pratiche: come trarre il beneficio dalle erbe (I ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] , Dei Farnesi e del ducato di Castro e Ronciglione, Firenze 1865, pp. 138, 147, 163; G. Capasso, Il collegio dei nobili di Parma, Parma 1901, pp. 32, 36; F. de Navenne, Rome et le palais Farnèse pendant les trois derniers siècles, I, Paris 1923, pp ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.