ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] un trattato di alleanza con Alfonso d'Aragona, non andato poi in porto per la pretesa di questo di avere in cambio Parma e Pizzighettone. Il 22 marzo 1450 l'A. veniva confermato membro del Consiglio segreto al pari di altri funzionari già al servizio ...
Leggi Tutto
ARDENGHI, Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1753; studiò architettura e prospettiva con Gaetano Ghidetti, suo concittadino, e spesso collaborò con Antonio Bresciuni, che aggiunse [...] almeno si può giudicare dal poco che è rimasto, è soltanto una fredda esercitazione di carattere meramente decorativo.
Bibl.: Parma, Museo naz. di Antichità, E. Scarabelli Zunti, Documenti e Memorie di Belle Arti parmigiane,ms., vol. VIII (1751-1800 ...
Leggi Tutto
CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] un esemplare dei Fioretti della Bibbia historiati in lingua fiorentina... spampato (sic) in Venecia per Mattheo di co de cha da Parma ad istantia de Lucantonio de Zonta fiorentino. M.CCCC.LXXXXIIII adi VI. de Luio. Questa edizione è ignota a tutti i ...
Leggi Tutto
CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...]
Lasciò pochi lavori a stampa, tra i quali la nota Orazione detta in occasione dell'apertura della R. Università di Parma (Parma 1873)., con l'elogio dei suo antico maestro e amico G. Rossi. Ebbe riconoscimenti ufficiali una sua relazione sulle cause ...
Leggi Tutto
GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] apprezzare come protagonista di Aida e di Gioconda, ma fu costretta a lasciare le scene nel 1903 per motivi di salute. Morì a Parma l'8 genn. 1919.
Fonti e Bibl.: Riv. teatrale melodrammatica, 23 apr. 1881; 8 nov. 1883; 8 e 15 marzo 1884; 15 dic ...
Leggi Tutto
BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] 1449 era però di nuovo a Lodi e vi riceveva Francesco Sforza, che occupò la città.
Il B. morì il 29 maggio 1456 a Parma. Lasciò i suoi beni al capitolo, tra i quali numerosi codici, taluni rari.
Del suo episcopato si ricorda una riforma dello statuto ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Pellegrino
Alessandro Simili
Nacque a Parma nel 1430; esperto nell'arte farmaceutica, ma soprattutto chirurgo di gran nome, esercitò in varie città d'Italia, a Venezia, Parma, Piacenza, [...] di cura per le ferite e fratture del cranio, consistente nella applicazione di un unguento.
Anche il fratello Francesco, nato a Parma nel 1420, era famoso per curare le ferite al capo non chirurgicamente ma con l'uso dello stesso unguento verde usato ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 196, 199 s., 204 s., 207 ss.; b. 510, nn. 229, 288, 290 s., 358, 361, 366 s., 371; Ibid., Viterbo, b.531/1, n.n.; Parma, Biblioteca Palatina, Mss. Pal., 1022/1, n. 14; Mss. Pal. 1031/7 e 15; Mss. Pal., 1033/11, 18 e 23; Ibid., Carteggio del cardinale ...
Leggi Tutto
ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] . Dal 1900 al 1902 (XXI leg.) e dal 1913 al 1921 (XXIV e XXV leg.) fu deputato al Parlamento per il collegio di Parma-Nord, e si ricorda fra l'altro per avere presentato nel 1902 un progetto per la statizzazione delle forze idrauliche. Fu anche, più ...
Leggi Tutto
BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] vecchia e celebre compilazione dell'Affò, portata innanzi dal Pezzana fino alle soglie del sec. XVI.
In cinque densi volumi, stampati a Parma tra il 1899 e il 1906, il B. non arrivò a comprendere che il brevissimo periodo che va dal 1500 al 1534. Da ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.