CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] anno dopo il Monte di pietà di Fiorenzuola riceveva in sorte Cavalleria.
Dopo che, nel 1877, l'Accademia di Belle Arti di Parma si trasformò in Istituto e venne abolita la cattedra di paesaggio, il C. fu incaricato, nel marzo 1878, di supplire per un ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] , n.s., XVII (1917), pp. 33, 124; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 203, 206; G. Mariotti, L'Università di Parma e i moti del 1831, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XXXIII (1933), pp. 96-98; A. Levi, G.D ...
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FANTI, Enrico Settimio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma l'11 luglio 1852. Figlio del paesaggista Erminio alla cui scuola si formò e di Maddalena Schiaretti, figura per la prima volta all'Esposizione [...] maniera", mostra però "effetti assai ben indovinati" (Gazzetta di Parma, 10 nov. 1893).
Dopo il 1893 non si hanno X, c. 58; A.C., Lettera al Direttore, in Gazzetta di Parma, 9-10 luglio 1876; L. Pigorini, Società di incoraggiamento per gli artisti, ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] in Emilia Romagna dal 1800 al 1899, a cura di G. Falossi, Milano 1983, p. 32; R. G. "pellegrino del sole" (catal.), Parma 1996 (in particolare, i contributi di R. Cobianchi, R.G.: ipotesi critica per un orientalista di fine Ottocento, pp. 11-34, di A ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] la Società parmigiana degli incisori ad acquerello, in C. L. (1790-1832), cit., pp. 319-326; G. Micheli, Il conte C. L., in Aurea Parma, XVII (1933), 65, p. 29; S. Fermi, Echi piacentini nella vita e nell'opera di C. L., in Boll. stor.piacentino, XXX ...
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CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] impresa: dirozzò da solo il marmo e modellò con bravura quattro colossi raffiguranti i quattro fiumi principali della provincia di Parma: la Parma, il Taro, l'Enza, lo Stirone. Sono figure umane distese su un fianco col busto eretto e appoggiate a un ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] .VIII; G. B. Janelli, Diz. biogr. dei parmigiani illustri, Genova 1877, p. 139; C. Pigorini Beri, Per A. C., in Gazzetta di Parma, 25 nov. 1913, p. 3; F. Marimò, Nel trigesimo della morte dei prof. A. C. Conferenza tenuta nell'università popolare. di ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] della chiesa di S. Giovanni degli Eremiti di Palermo, Tetto della cattedrale di Palermo, Veduta dell'Orto botanico, 1908-22: Parma, collezione privata, ripr. Luigi e S. M. …, pp. 196-199), ma riproduce anche le rarefatte e tanto amate atmosfere di ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] in cui la sistemazione delle rovine e l'atmosfera risentono dell'eco di Claude Lorrain.
Il terzo saggio - La sortita da Albano (Parma, istituto d'arte "Paolo Toschi") - fu realizzato tra la fine del '37 e l'inizio del '38, dopo due mesi trascorsi ad ...
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Pittore e illustratore (Sissa 1803 - Parma 1886). Studiò all'accademia di Parma e si perfezionò a Roma. Tornato a Parma nel 1831, eseguì moltissime opere murali (soffitto della sala delle statue nel museo [...] di Parma, ecc.) e dipinti a olio d'intonazione romantica; più significativi i disegni a penna che illustravano la Divina Commedia. ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.