BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] XVIII, ibid. 1818 (sub v. Ag. Carrache), pp. 41 ss. nn. 10, 22, 63, 108; P. Zani, Enc. met. delle belle arti, I, 4, Parma 1820, pp. 6, 261, n. 126; G. A. Moschini, Dell'incis. in Venezia, Venezia 1926 (ma scritto prima del 1830), p. 38; Ch. Le Blanc ...
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Greco, El
Eugenia Querci
Il pittore che dipinge le immagini e i sentimenti della Controriforma
El Greco è uno dei pittori più innovativi e originali della sua epoca. Dipinge ritratti e quadri religiosi, [...] : uno stile in evoluzione
Da Venezia si sposta a Roma. È molto probabile che durante il viaggio si fermi a Parma per ammirare le creazioni di Correggio e Parmigianino, quest'ultimo assai celebre per le figure lunghe e affusolate che dipingeva.
Quando ...
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FIDANZA, Giuseppe
Daria Borghese
Figlio di Filippo e fratello di Francesco e Gregorio, nacque a Roma intorno al 1750. Scarsi i dati biografici: è citato dalle fonti come pittore paesista di merito assai [...] e dal pittore B. Benucci nel 1807 (Salerno, 1965).
Del F. viene ricordata l'ammissione alle Accademie di Firenze, Roma e Parma, avvenuta mentre si trovava a San Pietroburgo (Thieme-Becker).
Incerto l'anno e il luogo della morte, per alcuni avvenuta a ...
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ADOLFI, Benedetto
Renata Cipriani
Nato a Bergamo verso il 1640 e dedicatosi alla pittura come dilettante, cercò poi di metterla a profitto come professione e studiò, secondo il Tassi, alcuni anni a [...] . 18, 52 (erroneamente riferisce il dipinto della S. Lucia a Giacomo A.), 309; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti,I, Parma 1819, p. 309; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, p. 87; U. Galetti-E. Camesasca, Encicl ...
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Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (Σουάσα, Suasa felix)
G. Annibaldi
Città dell'Umbria nel territorio gallico, compresa nella regione VI Augustea.
Menzionata da Tolomeo (3, 1) e da Plinio (Nat. [...] L., XI, p. 914, n. 6161-6184, E. H. B., in W. Smith, Dict. of Greek and Roman Geography, Londra 1873; H. Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1902, II, 385; Philipp, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 469, s. v.; G. Giorgi, Suasa Senonum, Parma 1952. ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] S. Giorgio Maggiore a Venezia (16° sec.), quello di S. Pietro a Perugia. Notevoli le tarsie rinascimentali dei c. (duomo di Parma, opera dei Lendinara). Oltralpe, di grande rilievo sono gli stalli del c. dell’abbazia di Westminster a Londra (13° sec ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] ampia - comunque non lontana dalle successive proposte di Frugoni - avente come punto di riferimento il generalato di Giovanni da Parma (1247-1257) e il Tractatus de miraculis di Tommaso da Celano; l'opera sembra comunque non potersi né anticipare ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] Une collection personnelle de saint Odilon de Cluny et ses compléments, Scriptorium 33, 1979, pp. 163-180; L. Cochetti Pratesi, Il ''Parma Ildefonsus'', Cluny e la pittura catalana, Arte lombarda, n.s, 1979, 52, pp. 21-30; F. Avril, X. Barral i Altet ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] stimolato piuttosto da artisti emiliani dall'individualità più spiccata: in particolare da Ludovico Carracci a Bologna, B. Schedoni a Parma e lo Scarsellino a Ferrara, tutti validamente impegnati a superare i limiti del tardo manierismo in Emiìia. In ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] P., in La scultura a Genova e in Liguria, II, Dal Seicento al primo Novecento, Genova 1988, pp. 207 s.; E. Parma Armani, Documenti per le statue dei benefattori dell’Albergo dei Poveri di Genova nei secoli XVII e XVIII, in Quaderni Franzoniani, 1990 ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.