CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] [1809], a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, ad Indicem; P.Zani, Enc. metodica... delle Belle Arti, 1, 7, Parma 1821, p. 113; G. Giordani, Catalogo dei quadri che si conservano nella Pinacoteca d. Pontificia Accademia delle Belle Arti in Bologna ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] nel 1697 "architetto ufficiale" del duca di Parma Francesco Farnese e nel 1699 responsabile degli ammodernamenti D. Biagi, Bologna 1981, p. 69; M. Pellegri, Colorno. Villa ducale, Parma 1981, pp. 43-45; The Illustrated Bartsch, a cura di J.T. ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] in Paragone, XXXIII (1982), 393, pp. 34-36; D. De Grazia - B.W. Meijer, Mirola and Bertoia in the palazzo del Giardino Parma, in The Art Bulletin, LXIX (1987), pp. 396 s.; F.F. Mancini, Miniatura a Perugia tra Cinquecento e Seicento, Perugia 1987, pp ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] . 281; G. Zanotti, Storia dell'Acc. Clementina, Bologna 1739, II, p. 252; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 193; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 90, 378; A. Bartsch, Le ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] Il falegname di D. Cimarosa e Il vecchio geloso di F. Alessandri), nel 1782 iniziò una collaborazione con il teatro di corte a Parma dove preparò le scene per Il pittore parigino di Cimarosa e Alessandro e Timoteo di Sarti e, l'anno seguente, per La ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] principali momenti della rinascita europea dopo l'era delle grandi invasioni. Durante un viaggio in Italia, A. incontrò a Parma Carlo Magno, che lo invitò a raggiungerlo in Francia dove egli si trasferì intorno al 781. Divenuto stretto collaboratore ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] M. Bonzi, Un presepio di G. A. D., in A voxe de Zena, III (1960), p.15; A. C. Quintavalle, Arte in Emilia (catal.), Parma 1960-61, p. 113; P. Torriti, La Natività in alcuni capolavori della pitturagenovese, in La Casana, IV (1962), 4, p. 30; B. Suida ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] a cura di R. Barilli, Milano 1986;
I selvaggi d'oggi: Ligabue - Nerone (catal., Viterbo), a cura di M. Dall'Acqua, Parma 1990, ad indicem;
Scultura italiana del primo Novecento (catal., Mesola), a cura di V. Sgarbi, Casalecchio di Reno 1992, pp. 134 ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] ritrasse la famiglia dell'imperatore Leopoldo, e qualche anno prima era stato chiamato alle corti di Baviera, Firenze, Mantova e Parma; aveva inoltre lavorato per i duchi di Brunswick e di Lüneburg, e per alcuni cardinali. Nel 1693 Vittore Ghislandi ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] chiese. Dipinse poi con Giacomo Boni, allievo di M. A. Franceschini, due cappelle della chiesa dei monaci benedettini di Parma, finché nel 1725 tornò definitivamente a Bologna, dove quattro anni dopo fu nominato accademico clementino. L'A. si occupò ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.