DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] nella citata lettera, questi si trasferì con la famiglia a Roma dopo aver compiuto brevi viaggi di studio a Bologna e a Parma. Insieme con il padre il D. entrò in contatto con la corte pontificia eseguendo disegni -purtroppo dispersi - per ritratti a ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] fra lo zio e il duca di Modena - e che il F. continuerà a mantenere -, fu ammesso presso il collegio dei nobili di Parma (Tognolo, 1980). Il 5 ag. 1668, all'età di quindici anni, si sposò con Chiaretta Zacco, dalla quale avrà un figlio, Antonio ...
Leggi Tutto
DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] donde il titolo di marchese di Castell'Arquato e dove nel 1568 ella tenne a battesimo la futura duchessa di Mantova, Margherita Farnese. A Parma si fermò a lungo e là allevò i due figli che le erano rimasti (Bosio e Vincenzo erano morti in tenera età ...
Leggi Tutto
CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] altri spettacoli di Praga nel 1749 e 1750 (Kneidl, pp. 125-127 nn. 85 s., 88, 90-92).
Nel 1751 nella reggia di Colorno (Parma) il C. eresse la macchina per il ballo mascherato che si svolse in occasione delle feste per la nascita del duca di Borgogna ...
Leggi Tutto
ENNION (᾿Εννίων)
G. Cressedi
Fabbricante di vetri figurati della metà circa del I sec. d. C., di stile inconfondibilmente sidonio, come si può ricavare da confronti con opere di vetreria locale, e forse [...] tazze, basse e rotonde con due anse, decorate a viticci ed elementi floreali, sono collocate in diversi musei (Modena, Parma, Palermo, Torino, Aquileia, Louvre, Victoria and Albert Museum di Londra). Delle tre anforette, una da Panticapeo, la seconda ...
Leggi Tutto
Fotografo italiano (Scandiano 1943 - Roncocesi 1992), attivo a partire dal 1970, è stato uno degli esponenti più significativi del settore della fotografia concettuale italiana. Le sue immagini, spesso [...] di Madrid, e Cartes et territoires (Jeu de Paume di Parigi, 2019). Nel trentennale dalla morte, il Palazzo del Governatore di Parma ha allestito l'esposizione Labirinti della visione. Luigi Ghirri 1991 (2022-23), mentre nel 2024 il Museo d'arte della ...
Leggi Tutto
Pittore (prima meta del sec. 16º), della vita e dell'attività del quale non si hanno notizie precise. Nella firma di una Madonna col Bambino (1502) già nella collez. Donà dalle Rose a Venezia egli si dichiara [...] alla resa nitida dei particolari, d'origine fiamminga. Tra le altre opere firmate e datate: Circoncisione (1506: Parigi, Louvre), due Sonatrici di liuto (1520: Milano, Brera; Boston, Museo Gardner), Connestabile di Borbone (1527: Parma, Galleria). ...
Leggi Tutto
VITA
Antonia NAVA
Iconografia. - La concezione medievale della vita come passaggio nel mondo, breve ma pericoloso, per essere la prova morale dell'uomo insidiato dai vizî e per avere quindi conseguenze [...] affine alla precedente, ma originata dalla leggenda orientale di Barlaam, è quella che si vede, ad esempio, in una lunetta del Battistero di Parma: la vita è un albero le cui radici sono rose da due talpe, una bianca e una nera, la notte e il giorno ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] - F. Aliberti Gaudioso, Roma 1981, I-II, ad Indicem; G. Cirillo - G. Godi, Di Orazi o Samacchini e altri bolognesi a Parma, in Parma nell'arte, I (1982), pp. 22-30; A. Lugli, Le Simbolicae Quaestiones di Achille Bocchi e la cultura dell'emblema in ...
Leggi Tutto
ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] prov. modenesi, s. 9, IX (1987), pp. 189-98; D. Benati, La pittura a Ferrara e nei domini estensi nel secondo Quattrocento. Parma e Piacenza, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, p. 267; II, pp. 621 s.; O. Pujmanova, Italské ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.