TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] quanto sembra, non mancava mai nei suoi cortei. Nemmeno quand'era in guerra, per esempio durante l'assedio di Parma nel 1248, Federico rinunciò a questo sfarzo. Naturalmente quest'attitudine era connessa allo splendore della corte siciliana in cui si ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] -Zürich-New York 1988; C. Verzar, Portals and Politics in the Early Italian City-State: the Sculpture of Nicholaus in Context, Parma 1988; F. Gandolfo, La façade romane et ses rapports avec le protiro, l'atrium et le quadriportico, CahCM 34, 1991, pp ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] è quindi da escludere che egli potesse già operare nel 1618 come voleva lo Zani (Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 39).
II Bigiogero (1699) lo dice nativo di Masnago, l'Orlandi e il Bartoli lo citano come "milanese": si sono ...
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Architetto (Roma 1608 circa - Modena 1658). Francesco I d'Este gli affidò (1634) la costruzione del nuovo Palazzo ducale di Modena, grandioso edificio basato su spunti di G. Rainaldi, che venne poi terminato [...] villa della rocca di Sassuolo, e dava i progetti per il Santuario della Madonna di Fiorano, presso Sassuolo. Lavorò anche alla cupola della chiesa di S. Vincenzo in Modena, e disegnò l'altar maggiore della chiesa di S. Giovanni Evangelista a Parma. ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] e nel 1774.
Nel 1774 Caterina II di Russia gli commissionò il Ritratto di papa Clemente XIV e quelli di Ferdinando di Parma e di sua moglie Maria Amalia d’Asburgo-Lorena, quest’ultimo dipinto nel 1776 (tutti a San Pietroburgo, Ermitage).
Tra il 1774 ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 108, 206, 488, 494; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1870, p. 17; C. Ricci, La R. Galleria di Parma, Parma 1896, p. 3;R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800, Bologna 1977, p. 255;L. Samoggia, La scuola ...
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AGNELLI
Mina Bacci
Famiglia di ceramisti di Nove (Bassano), del sec. XVIII, tra i quali si ricorda: Stefano, nato nel 1724 a Bologna; tornitore di P. Antonibon dal 1762, da questo scacciato per la troppa [...] fabbrica Rossi, dovette subire un processo, risoltosi però a suo favore; Giacomo, che operò a Nove e poi (1765) a Parma, nella fabbrica impiantata dal Cartier.
Bibl.: G. M. Urbani de Gheltof, Note storiche ed artistiche sulla ceramica ital., in R ...
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Architetto (Roma 1570 - ivi 1655). Figlio di Adriano (m. 1597), architetto e pittore di Norcia, a Roma dal 1550 circa, R. si formò presso D. Fontana, rimanendo poi fedele a schemi manieristici di matrice [...] S. Teresa degli Scalzi a Caprarola. Dopo aver lavorato prevalentemente al nord (Bologna, S. Lucia dei Gesuiti, 1623; Parma, copertura dell'Annunziata, 1634-36), nel 1644 fu nominato architetto papale (palazzo Pamphili a piazza Navona, 1650) ed ebbe ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] .; C. Carasi, Le pubbliche pitture di Piacenza, Piacenza 1780, pp. 54, 91, 104, 107; C. Zani, Enciclopedia... delle belle arti, Parma 1820, VIII, I, p. 237; [M. Gualandi], Memorie originali ital. risguardanti le belle arti, I, Bologna 1840, p. 165; L ...
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Fotografia
Anne Cartier-Bresson
Marina Miraglia
(XV, p. 782; App. II, i, p. 963; III, i, p. 663; IV, i, p. 842; V, ii, p. 292)
Conservazione e restauro
di Anne Cartier-Bresson
Il valore attribuito [...] e alle istituzioni collegate a università - come il Centro studi e archivio della comunicazione (CSAD) dell'Università di Parma (1975), l'Archivio audiovisivo interdisciplinare dell'Università degli studi della Calabria, con sede a Messina, il Museo ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.