CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] nella stessa scuola doveva rimanere per lunghi anni come insegnante di filosofia.
Nel commento alle Meteore di Aristotele il C. ci ha lasciato sia il ricordo dei suoi anni di apprendistato (si vedano gli ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] il D. sarebbe stato notevolmente influenzato per vari anni. La sua attività presso la Camera del lavoro di Parma - che egli stesso aveva contribuito a spostare, nel settembre 1906, su posizioni sindacaliste in contrapposizione con quelle riformiste ...
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BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] , 97, III. L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano 1795-96, III, pp. 249 s.; p. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, Parma 1820, I, 3, p. 49; F. Avventi, Il servitore di piazza. Guida per Ferrara, Ferrara 1838, pp. 110, 165, 191, 217 ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] e referendari della Segnatura, Roma 1972, p. 89; Bibliografia generale delle antiche provincie parmensi, a cura di F. da Mareto, II, Parma 1974, p. 790; F. Valesio, Diario di Roma,II, 1702-1703, Milano 1977, p. 59; ibid., III, 1704-1707, Milano 1978 ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] servizio della casa Farnese, in Arch stor. per le provv. parmensi, n.s., XXII bis (1922), pp. 460-464; N. Pelicelli, Musicisti in Parma nel sec. XVII, in Note d'archivio, IX (1932), 1, pp. 220 s.; R. Giazotto, La musica a Genova, Genova 1951, pp. 139 ...
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VENINI, Francesco Fedele
Ilaria Ampollini
– Nacque a Varenna, sul lago di Como, dal conte Giovanni e da Giovanna Prada, il 19 settembre 1737.
Studiò filosofia al collegio Gallio di Como e fu ordinato [...] della poesia lirica antica e moderna, I-II, Milano 1818.
Fonti e Bibl.: A. Cerati, Opuscoli diversi di Filandro Cretensei, I, Parma 1809, pp. 31-35; F. Soave, Epistolario, a cura di S. Barelli, Bellinzona 2006.
Gazzetta di Milano, 28 aprile 1820, pp ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] B., di poesia e sui classici greci e latini. Abbiamo solo la notizia di una Etimologia de' vocaboli italiani. Morì a Parma, il 7 giugno 1624.
Fonti e Bibl.: G. Galilei,Opere, Firenze 1929-1939,ad Indices; G. Fantuzzi,Notiz. degli scrittori bolognesi ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] , Santo Stefano e Ottone. Dal 1713 al 1718 il C. studiò a Genova presso i padri delle Scuole pie; in seguito si trasferì a Parma per completarvi gli studi, e si laureò assai più tardi, il 5 genn. 1746, a Lucca in utroque iure. Nel 1725 vestì l'abito ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] laureò in utroque iure ed iniziò in Curia il suo cursus honorum: nel 1730 Clemente XII lo creò protonotario apostolico, nel 1733 consultore dei Riti, nel 1739 chierico di Camera e prefetto della Grascia. ...
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BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] a Firenze, quando il granduca Gian Gastone de' Medici, dietro suggerimento dei naturalisti toscani P. A. Micheli e N. Gualtieri, nominò l'avo Giovanni direttore della Reale Galleria (G. Targioni Tozzetti, ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.