CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] della R. Accademia medica di Roma, della Società medico-chirurgica di Bologna e della Societé de chirurgie di Parigi.
Morì a Parma il 9 dic. 1915.
Bibl.: Necrologio, in Policlinico, sez. pratica, XXIII (1916), pp. 34s.; R. Alessandri, A. C., in La ...
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ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] e si perfezionò a Milano, ove si stabilì giovanissimo. Esordì clamorosamente a venti anni col monumento a Vittorio Emanuele II a Parma, poi nel 1884 partecipò all'Esposizione di Torino con la Serenata e con un busto di Umberto I,notevole per i tempi, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia da Gente, sposò Agnese Fogliani, dalla quale ebbe un figlio di nome Niccolò.
Dalle notizie che abbiamo di [...] Liber Pax Constantiae, a cura di F. S. Gatta, II, Reggio Emilia 1950, p. 212; B. Angeli, La historia d. città di Parma, Parma 1591, p. 146; N. Tacoli, Mem. stor. di Reggio di Lombardia, I, Reggio 1742, p. 473; G. Tiraboschi, Memorie storiche modenesi ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Veneto e infine, nell’Ottocento, in Emilia.
Lo zio paterno, Giovanni, fu uno dei fondatori delle Missioni estere saveriane di Parma: operò come missionario in Cina, dove si recò una prima volta nel 1904 e dove rimase circa vent’anni; fu, inoltre ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] Il teatro a Roma nel Settecento, I, Roma 1989, pp. 226 n., 244 n.; G. Cirillo - G. Godi, Il trionfo del barocco a Parma, Parma 1989, pp. 15 s., 40 s. e passim; A. Coccioli Mastroviti, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, pp. 723 ...
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PEROLLI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PEROLLI, Giovanni Battista. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, scultore e architetto originario di Crema, documentato a Genova e in Spagna [...] de Bazán a El Viso del Marqués (Ciudad Real), per il quale fu coinvolto anche il Bergamasco (López Torrijos, 1999, p. 403; Parma, 1999, p. 387; López Torrijos, 2002a, p. 146; Ead., 2009, p. 226). Nel 1566 Perolli era attivo a Genova, dove a marzo ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] ; a Budapest, ove lavorò con J. Marek, F. Hutyra, R. Manninger.
Aiuto e libero docente presso l'università di Parma, nel 1913 fu incaricato dell'insegnamento di patologia speciale e clinica medica veterinaria presso l'università di Torino; vinto un ...
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GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] al primo Parlamento nazionale, in La Libertà, 27 genn. 1961; G. Berti, Ideologie politiche e sociali negli ex Ducati di Parma e Piacenza durante il primo decennio dell'Unità italiana (1860-1870), in Arch. stor. per le provincie parmensi, XIII (1961 ...
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ANTEGNATI, Benedetto
Riccardo Allorto
Nacque verosimilmente a Brescia intorno al 1530, figlio di Giovanni Giacomo, celebre organaro, e nipote di Bartolomeo.
L'A. continuò l'arte organaria della famiglia [...] (Lunelli).
Nel 1567 l'A. costruì l'organo del duomo di Torino; verso la fine del 1572 si trovava di nuovo a Parma per riattare ancora l'organo della cattedrale (2 ottobre). Esattamente un anno dopo, anche la Compagnia della Steccata stipulava con l'A ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] di Parma e sosteneva di aver preso il nome ‘de Riparoli’ (dal castrum di Rivarolo, nella bassa val Fontanabuona) sin dalla fine dell’XI secolo.
Come lo zio di secondo grado Matteo, arcivescovo di Genova dal 1596, e il consanguineo Oberto, ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.