RATTONE, Giorgio
Carlo Bovolo
RATTONE, Giorgio. – Nacque a Moncalieri, in provincia di Torino, il 25 aprile 1857 da Cesare e da Amalia Maldini.
Il padre, medico, ricoprì incarichi nell’amministrazione [...] divulgative: le conferenze Il bagno (1897) e L’Ospedale dell’Infanzia (1898) confermavano i consueti interessi.
L’impegno pubblico a Parma non si esaurì in seno al Consiglio comunale. Negli stessi anni fu il rappresentante del Comune nel consiglio di ...
Leggi Tutto
ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] in onore del duca.
Questa è l'ultima data certa della sua attività di scenografo operante per teatri di numerose città, oltre che a Parma: in Urbania, ove fa "tutto uno scenario" per il teatro; a Torino, a Bologna ed a Vienna; ma si sa che fu anche ...
Leggi Tutto
DEL MAJNO, Giuseppe
Rodolfo Baroncini
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1801 da Luigi e da Margherita Rossi.
Avviato fin da fanciullo allo studio del violino, divenne in seguito allievo del violinista M. [...] , per ben 51 anni).
Nel dicembre del 1836 su invito di F. Bona, delegato alla presidenza degli ospizi civili di Parma, il D. accettò di insegnare gratuitamente agli allievi della scuola del Carmine, primo embrione della futura Reale Scuola di musica ...
Leggi Tutto
FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] che il suo stipendio fu ridotto a 5.000 lire di soldo e 5.000 di pensione all'anno.
Morì a Parma il 2 apr. 1790.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Ruolo A 1, E 139; Atti e mem. delle Rr. Deput. di storia patria dell'Emilia, n.s., V (1880), 2 ...
Leggi Tutto
DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] ritrasse il principe Antonio Farnese e già da quell'anno - secondo il Ratti - venne nominato pittore di corte e si trasferì a Parma, da dove - come anche in seguito - ritornò a Genova per numerose occasioni di lavoro. Il 21 apr. 1715 il D. "venne ai ...
Leggi Tutto
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] b. 1216, fasc. 509689/5; T. Masotti, La pratica sindacalista (Comment. critico dell'azione svolta dalla Cam. del lavoro di Parma), Parma 1910; Com. naz. dell'azione diretta c Confeder. gener. del lavoro, Relazione di A. D. al congresso nazionale dell ...
Leggi Tutto
BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] consiglieri del duca.
Mori a Reggio il 12 maggio 1718.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena: Particolari, ad voc.; Ambasciatori, Parma, b. 9; Torino, b. 19; Milano, bb. 138-142; Inghilterra, b. 7; Germania, bb. 138-142, 176-178; Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] (1701-1750), s. v.; G. Campori, Gliartisti ital. e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, p. 200; P. Malaspina, Nuova guida di Parma, Parma 1871, p. 172; G. Coperfini, In difesa della chiesa di S. Pietro Apostolo e dell'oratorio di S. Quirino in ...
Leggi Tutto
ALAI (Allai), Antonio
Bruno Fava
Plasticatore, nato a Reggio Emilia nella seconda metà del sec. XVII. Nei primi anni del secolo seguente si recò a Parma, dove non resta traccia della sua attività. Ritornò [...] indi in patria, dove morì in età avanzata. Un ms. anonimo del sec. XVIII, Descrizione delle pitture e sculture esistenti nelle chiese della città di Reggio di Lombardia nell'anno 1782 (Biblioteca municipale, ...
Leggi Tutto
ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] Levet Hanson. Questi, tutti e due franchi muratori, guadagnarono l'A. ed altri studenti trentini alle idee della Rivoluzione, e il 28 luglio fondarono un club giacobino.
Il club si proponeva di trasformare ...
Leggi Tutto
parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.