BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] uscì nel 1825 per completare i suoi studi a Montpellier in Francia. Dal padre aveva ereditato l'amore per gli studi letterari e filosofici; poco più che adolescente lesse avidamente Voltaire e, come egli ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] essere ancora in minore età il 28 ott. 1399 allorché lo zio Guglielmo chiese a loro nome, al marchese di Monferrato Teodoro II, la conferma dei beni feudali loro spettanti, già in possesso del nonno Guidetto ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] del Patronato per gli orfani di guerra. Ebbe il titolo di grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia.
Il G. morì a Parma il 21 dic. 1946.
Fonti e Bibl.: Necr. in Riv. di ottalmologia, I, (1946), pp. 742-744; in Archivio di ottalmologia, LI ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] , The Love Lyrics of P. T., in Italica, XVII (1940), pp. 49-57; G. Vernazza, Poetica e poesia di P. T., Parma 1964; M. Ariani, Tra Classicismo e Manierismo. Il teatro tragico del Cinquecento, Firenze 1974, pp. 289-332; S. Cecchetti, Una biblioteca ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] di tempo fu la micologia: infatti esordì nel 1885 con un lavoro sui funghi e in generale sulle crittogame della provincia di Parma. Un altro gruppo di lavori riguarda la fioristica e la sistematica dello Scioa (Africa), la cui flora era allora (circa ...
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CATTANEO, Cesare
Silvia Canestrelli
Nacque a Salerno il 12 ag. 1871 da Carlo e da Amabile Carrara Zanotti, entrambi lombardi. Quando il padre fu nominato ispettore scolastico a Parma, si trasferì con [...] divenne obbligatorio, gli fu affidato l'incarico dell'insegnamento ufficiale della clinica pediatrica presso la facoltà dell'università di Parma, e subito profuse ogni sua energia per la creazione di un istituto efficiente e moderno. In quegli anni ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] Memorie..., III, Bologna 1842, p. 185; G. Campori, Raccolta de' Cataloghi..., Modena 1870, p. 192; C. Ricci, La R. Galleria di Parma, Parma 1896, p. 207; J. Meyer, Künstler-Lexikon, II, pp. 239-241; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 84 s ...
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ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] e mantenendo rapporti di amicizia con F. M. Grapaldo, T. Ugoleto e F. Carpesano. Partecipò attivamente alla vita politica di Parma e durante l'invasione di Carlo VIII (1494) fu costretto a fuggire con tutta la sua famiglia. Tornata la pace, poté ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] di accompagnare Sigismondo a Piacenza e successivamente a Parma. Il C. funse così da tramite fra R. Sabbadini, Le scoperte…, Firenze 1967, p. 205; T. Foffano, Tra Padova, Parma e Pavia…,in Quaderni per la st. dell'univ. di Pavia, II (1969), pp. ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] Milano e che nel carnevale 1859-60 ebbe una parte secondaria nella Battaglia di Legnano di Verdi al Teatro Regio di Parma. Nell'ott. 1870 fu nominato impresario per un anno, con G. Coccetti, del Teatro alla Pergola di Firenze.
Cecilia, seconda figlia ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.