MILANTA, Evilmerodach
Francesco Lora
– Figlio di Giovanni Francesco, nacque ad Asola (Mantova) il 6 febbr. 1651 (Zibaldone martiniano). Originaria di Parma e in seguito dimorante a Casalmaggiore, la [...] sua famiglia si era infine trasferita nella fortezza veneziana, dove il padre aveva assunto il ruolo di maestro di cappella e organista: lì è registrato il battesimo di tre fratelli del M., Pietro Sallustio ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] tutta la storia dell'età pregregoriana e gregoriana e della lotta delle investiture, come cancelliere imperiale (dal 1058), arcivescovo di Ravenna (1073-1100) e antipapa (dal 1080). Nominato cancelliere ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] Laureatosi in medicina e chirurgia il 9 luglio 1887 presso l'Università di Pavia, iniziò subito la sua attività in quella di Parma ove nel 1890 fu nominato aiuto nell'istituto di clinica medica diretto da A. Riva, conservando l'incarico per due anni. ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] seconda redazione composta intomo al 1932) non cambia quasi nulla nell'economia del dramma.
Anche in Un albergo sul porto (rappr. Parma, 23 dic. 1933, Comp. Pavlova- Picasso) la storia narrata ha soltanto valore di pretesto: ciò che importa è che un ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] ., in Tijdschrift van de Vereniging voor Nederlandse Muziekgeschiedenis, XXI (1969), 2, pp. 81-118; J.A. Owens, C. de R. a Parma (1560-1565): nuovi documenti, in Rivista italiana di musicologia, XI (1976), pp. 5-26; N. Audebert, Voyage d’Italie, I, a ...
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TARTUFARI, Luigi
Eloisa Mura
– Nacque a Macerata il 16 novembre 1864 da Luciano e da Adelaide Patrini, agiati possidenti.
Laureato in giurisprudenza a Parma il 2 luglio 1888 con una tesi che gli valse [...] 1899 fu anche preside della facoltà di giurisprudenza), nel dicembre del 1901 rassegnò le dimissioni per trasferirsi a Parma come titolare della cattedra civilistica. Qui insegnò anche istituzioni di diritto romano (1902-03) e procedura civile (1908 ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] F. Strada, Della guerra di Fiandra, Roma 1648, dec. 2, pp. 202, 459, 555, 557, 698; M. Dionigi, Geneal. di casa Conti, Parma 1664, pp. 89-90; G. Dondini, Historia de rebus in Gallia gestis ab Alexandro Farnensio..., Romae 1673, pp. 264, 271, 288, 444 ...
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RESTORI, Antonio
Davide Checchi
RESTORI, Antonio. – Nacque a Pontremoli, il 10 dicembre 1859, da Francesco, direttore delle poste di Pontremoli, e da Corinne Coulliaux, che ebbero altri tre figli: Maria, [...] ; fu quindi a Cagliari (1883-85), Modica (1885-86) e Siracusa (1886-87). Nel giugno del 1887 chiese il trasferimento a Parma, o a un liceo prossimo a Bologna, con l’intenzione di avvicinarsi alla famiglia e collaborare con Carducci; nello stesso anno ...
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BORROMEO, Carlo
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondogenito di Renato I ed Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 13 dic. 1586. Divisi (il 4 marzo 1614) con il fratello [...] Giulio Cesare i beni della famiglia, accentrati in gran parte nei territori del Lago Maggiore, egli investiva nel 1616 del dazio di Arona un nuovo appaltatore, Giulio Carpano, per il fitto annuo di 16.000 ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] , Nebbia) e un Inno a Verdi, per coro e orchestra, col quale vinse, nel 1913, un concorso indetto dal Comune di Parma per il centenario della nascita di G. Verdi. Tra il 1918 e il 1919 compose alcune liriche di ispirazione popolare (tutte pubblicate ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.