ANSELMI, Giorgio senior (per distinguerlo dall'omonimo nipote)
Liliana Pannella
Nacque a Parma qualche anno prima del 1386, anno in cui si dà per certa la morte del padre Enrico, che, come il nonno Bemardo, [...] : H. 233 inf.), appartenuto a Franchino Gaffurio da Lodi e da lui amorevolmente glossato. Nel 1439 l'A. era di nuovo a Parma per una laurea, con il compito anzi di presentare al Collegio l'aspirante dottore, fra' Giacomo Bosellini di Mozzaniga, e nel ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] . A Composer between the Two Revolutions, a cura di M. Sala, Bologna 2006, pp. 365-376; Id., L’«Agnese» di F. P. tra Parma e Parigi: fonti, versioni, in Fonti musicali italiane, XII (2007), pp. 107-123; W. Enßlin,«Je suis disposé a faire de tout pour ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] pp. 25 s.; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco, 1450-1500, Milano 1948, p. 76; A. Pezzana, Storia della città di Parma, Bologna 1971, III, p. XIII; IV, p. 9; V, p. 101; F. Leverotti, "Governare a modo e stillo de' signori(". Osservazioni in ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] all'insegnamento il 13 genn. 1879 e vinse concorsi per posti di perfezionamento (a Pisa per il 1877-78 e 1878-79, all'estero per il 1879-80 e 1880-81). Fu professore nella Scuola normale superiore di Pisa ...
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TADDEI, Nazareno
Tomaso Subini
– Nacque a Bardi (in provincia di Parma) il 5 giugno 1920 da Clemente (trentino, medico condotto a Bardi) e da Dora Passerini (parmense, casalinga), ultimo di quattro [...] figli.
Rimasto orfano di madre nel 1924, si trasferì a sei anni presso le zie paterne a Malè (in provincia di Trento). Frequentò il liceo del seminario vescovile di Trento, dove scoprì, all’età di sedici ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] patriota pavese di tendenze radicali e massoniche, duúmviro di Brescia durante l'insurrezione antiaustriaca del marzo 1849, dovettero esercitare un'evidente influenza sulla formazione giovanile del Cassola. ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] la Vergine col Bambino, s. Pietro e s. Lucia (Parigi, chiesa di St-Étienne du Monot), per la chiesa di S. Lucia a Parma, rimossa dall’altare nel 1730 (Bacchi - De Marchi, p. 287), nella quale vengono ancora una volta desunti elementi dalla già citata ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] come studente della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Parma, alla quale era stato iscritto dal padre e a militare. Dal 1929 iniziò a collaborare al settimanale La Voce di Parma con i suoi primi scritti (articoli, corsivi e poesie), con ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] , 295; cap. 4, pp. 146-149, 151-155; P. de Nolhac, Louis XV et Marie Leczinska, Paris s.d. [ma 1922], pp. 220-233; H. Bédarida, Parme et la France de 1748 à 1789, Paris 1928, pp. 54, 79 s., 85, 94, 131, 133, 143, 155, 157 s., 188, 192, 221-224, 228 ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] dom. sforzesco (1450-1500), a cura di C. Santoro, Milano s.d. (ma 1948), pp. 317, 468, 565; A. Pezzana, St. della città di Parma, III, Parma 1847, ibid. 230, 351; IV, ibid. 1852, pp. 2 s, 12-26, 97, 119 s., 124, 220; C. Santoro, Gli Sforza, s.l. né ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.