Architetto e disegnatore (Lione 1727 - Parma 1801); si formò a Lione, Parigi e, ottenuto il Grand Prix (1745), giunse a Roma dove fu anche in contatto con G. B. Piranesi. Di nuovo a Parigi (1750), disegnò [...] modernità classica e razionale. Dopo aver lavorato al Palazzo Ducale di Colorno (1753-55, Veneria, grande sala, progetto di cappella), a Parma ristrutturò la Piazza Grande con la nuova facciata di S. Pietro (1759-60), tra il 1760 e il 1770 lavorò al ...
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Pittore e incisore (Bologna 1557 - Parma 1602). Fratello maggiore di Annibale, fu dapprima alla scuola di P. Fontana, poi di B. Passarotti; per l'incisione gli furono guida D. Tibaldi e il fiammingo C. [...] '97 era impegnato a Roma (vi era già stato brevemente con Annibale) nei lavori di palazzo Farnese. Nel 1600 iniziava a Parma la decorazione di un soffitto nel palazzo del Giardino, incompiuta per la sua morte. Nei suoi quadri più famosi (La Comunione ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] 1827, pp. XXV s., 58-64; ibid., vol. VI, t. 2, pp. 100-103; A. Pezzana, Storia della città di Parma, I, Parma 1837, pp. 16, 36, 64, 183 s.; ibid., vol. II, pp. 54, 119, 243; M. Sarti - M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] Firenze 1941, pp. 180 s.; Mem. degli scrittori e letter. parmigiani raccolte da p. I. Affò e continuate da A. Pezzana, VII, Parma 1833, pp. 350-358; G. B. Jannelli, Diz. biogr. dei Parmigiani illustri, Genova 1877, pp. 53-55; V. Benassi, G. Du Tillot ...
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FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] , E. Scarabelli-Zunti, Doc. e memorie (ms., sec. XIX), X, p. 63; P. Bettoli, Teatri e cose d'arte, in Gazzetta di Parma, 18 ag. 1874; L. Pigorini, Società d'incoragg. per gli artisti, ibid., 25 nov. 1879; L. Ameni, Un'escursione artistica, ibid., 24 ...
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Architetto (n. Rivalta, Torrechiara, 1460 circa - m. 1530 circa). Attivo a Parma, terminò (1498-1502) la chiesa di S. Benedetto, iniziata da Pellegrino da Pontremoli, costruì (1507-09) la chiesetta di [...] Pedrignano, presso Parma, e lavorò (1510-25) alla chiesa di S. Giovanni Evangelista con Pietro Cavazzoli. La sua opera più impegnativa fu la chiesa di S. Maria della Steccata, della quale presentò il progetto (1521) e iniziò i lavori insieme al ...
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Chimico, nato a Parma il 25 agosto 1873. Laureato in chimica all'università di Parma (1896), fu assistente e poi libero docente di chimica generale presso l'università di Bologna. Nel 1900-01 lavorò a [...] B. applicò per il primo la teoria delle fasi. Professore di chimica generale al politecnico di Milano (1905), all'università di Parma (1906) e di Padova (1907-1917), e di nuovo al politecnico di Milano (1918). Ivi esercita dal 1918 la direzione del ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] nel 1523, restò sotto la tutela della madre e dello zio Leonardo e studiò forse a Pavia. In occasione della visita a Parma del papa Paolo III, nell'aprile 1538, il B. era stato designato con altri ventitrè giovani nobili della città al compito di ...
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Commediografo e giurista (Perugia 1540 - Parma 1611). Scrisse alcune commedie (Erofilomachia, 1572; I morti vivi, 1576; La prigione d'amore, 1590), e insegnò diritto successivamente a Perugia (1569), Macerata [...] (1583), Pisa (1590), Pavia (1592), Perugia di nuovo (1598), Padova (1599); infine (1600) si stabilì a Parma, consigliere del ducato e primo lettore nell'università. Lasciò ponderose compilazioni giuridiche: Compendiosae substitutionis tractatus (1571 ...
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AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] s. d., e da E. Nagas, Milano s. d.
Bibl.: G. Gasperini, Il Conservatorio di Musica in Parma, Parma 1913, pp. 77, 81, 109; C. Alcari, Parma nella musica, Parma 1931, pp. 13 s.; M. V. Recupito, Artisti e musicisti moderni, Milano 1933, p. 15 s.; G ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.