Ecclesiastico (Parma 1690 - Firenze 1769). Oratoriano, dal 1733 provveditore generale dell'università di Pisa. In lunghi viaggi nei maggiori paesi europei si legò con i dotti dell'epoca; amico dei cardinali [...] Corsini e Passionei, di mons. Bottari e di papa Benedetto XIV, è considerato uno dei maggiori rappresentanti del movimento giansenistico italiano ...
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Pittore (Boston 1913 - Parma 2000). Studiò alla Cooper Union a New York e lavorò per il WPA Federal Art Project. La sua ricerca, sensibile all'arte di A. Gorky, W. de Kooning e R. Motherwell, si inserì [...] nella seconda fase dell'espressionismo astratto, approdando a risultati altamente originali con pitture-collages ...
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Scultore italiano (Taversetolo, Parma, 1885 - ivi 1963). Tecnico abilissimo, noto per le sue raffinate figurazioni (soprattutto animali), cesellate con sottile senso decorativo, o sbalzate su argento e [...] oro per ornamento di targhe, coppe, oggetti preziosi, che eseguì su commissione pubblica e privata (numerose le opere realizzate per G. D'Annunzio) ...
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Scrittore (Parma 1848 - ivi 1911). Insegnò nella sua città; si occupò di critica letteraria e artistica (Scritti d'arte, 1874; Saggi di critiche d'arte, 1880; Saggi di critiche letterarie, 1881; Scritti [...] manzoniani, post., 1915); scrisse liriche soprattutto d'ispirazione religioso-morale e patriottica (Versi, 1871; Affetti e meditazioni, 1875) ...
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Letterato (Piacenza 1757 - Parma 1820), autore di Lettere di due amici sul Parini (con P. Pozzetti, 1801; 2a ed. 1802), Elogio del Cesarotti (in cui per primo in Italia capì che i poemi ossianici erano [...] opera di J. Macpherson), novelle, traduzioni dal francese e delle Odi di Orazio (1798) ...
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Poeta (Parma 1504 - ivi 1561). Fu segretario del cardinale Ricci da Montepulciano e amico di san Filippo Neri. Autore di un canzoniere, pubblicato postumo (Rime, 1564), nel quale esprime la propria riflessione [...] sulla caducità delle cose terrene; il ritmo spezzato del verso, la tecnica poetica ricordano G. Della Casa ...
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Tipografo (Parma 1450 - Milano 1510). Tra i primi a esercitare l'arte della stampa a Milano, pubblicò (1470-99) non meno di 176 edizioni, soprattutto classici latini, ma sono notevoli anche le edizioni [...] italiane, quali il Decamerone (1476) e il Canzoniere di Petrarca (1494) ...
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Comune della prov. di Parma (70,3 km2 con 1263 ab. nel 2008), posto su un ripiano terrazzato del versante destro di Val Cedra (bacino del fiume Enza) a 691 m s.l.m. Nel territorio del comune, a Isola, [...] grande centrale idroelettrica ...
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Figlia (Parma 1692 - Madrid 1766) del principe Odoardo Farnese e di Dorotea Sofia di Neuberg, sposò nel 1714 Filippo V re di Spagna. Sostenne G. Alberoni e, dopo la sua scomparsa, fu la vera ispiratrice [...] della politica spagnola, che indirizzò nel senso di assicurare potenza ai figli Carlo e Filippo. Rimasta vedova nel 1746, non ebbe più influenza sulla vita politica ...
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Storico (Parma 1887 - Bologna 1954), prof. all'università di Roma (1923-54); si occupò essenzialmente di storia diplomatica dell'età del Risorgimento (La monarchia di luglio e l'Italia, 1917; La politica [...] di Napoleone III e l'Italia, 1927) e di storia del Mediterraneo; i migliori saggi sono raccolti in Figure e momenti di storia italiana (1940) e Fasi di storia europea (1941) ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.