Pittore (Bologna 1576 - Parma 1622). A Bologna si dedicò inizialmente al quadraturismo con G. Curti entrando poi in contatto con i Carracci, dal cui influsso, in partic. di Ludovico, è segnata la sua prima [...] , Dresda, Gemäldegalerie) e gli intenti naturalistici vennero tuttavia superati dal rinnovato interesse per Correggio e G. Lanfranco (affreschi nella basilica della Ghiara, Reggio nell'Emilia). Dopo il 1618 fu a Parma, al servizio di R. Farnese. ...
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Ammiraglio italiano (Genova 1893 - Parma 1944). Distintosi nella guerra italo-turca (1911-12), nella prima guerra mondiale, nell'occupazione dell'Albania (1919-20), nella campagna d'Etiopia, nel 1942 ebbe [...] 50 giorni in collaborazione con forze britanniche, contro l'attacco tedesco; catturato, fu inviato in Germania, poi a Parma, ove fu processato dal tribunale speciale fascista e fucilato. Alla sua memoria fu conferita la promozione a contrammiraglio ...
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Filosofo neoscolastico italiano (Fontanellato, Parma, 1880 - Parma 1955). Sacerdote (1903), prof. (1921) di storia della filosofia medievale e di filosofia teoretica all'Univ. cattolica di Milano, illustrò [...] il pensiero della scolastica (Introduzione alla Somma teologica di S. Tommaso, 1918; Da Guglielmo d'Auvergne a s. Tommaso d'Aquino, 3 voll., 1930-42; S. Agostino e s. Tommaso, 1942) e il sorgere del neotomismo ...
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Pittore italiano (Modena 1911 - Parma 1994). Dopo essersi formato presso il nonno, decoratore, si trasferì a Parma, dove frequentò il vivace ambiente culturale e iniziò a dipingere nudi e paesaggi, ispirandosi [...] a Morandi. Successivamente la sua pittura assunse colori più scuri e, accostatasi negli anni Sessanta all'informale, trattò il paesaggio a larghe campiture di colore. Noto per i suoi ritratti, caratterizzati ...
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Editore italiano (Parma 1937 - ivi 2020) fondatore (1965) della casa editrice FMR, a Parma, che pubblica edizioni d'arte e letterarie di pregio. Si ricordano le collane I segni del tempo, La Biblioteca [...] di Babele curata da J. L. Borges, Quadreria, Scripta, Oratio dominica, I segni dell'uomo, Morgana, Le guide impossibili, Grand Tour, I grandi palazzi della storia e Bibliotheca Ioannes Paulus PP. II. Tra ...
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Musicista (Correggio 1533 - Parma 1604). Studiò forse con T. Menon e G. Donati. Organista nel 1566 nella cattedrale di Brescia; dal 1557 al 1584 a S. Marco di Venezia, città in cui (1566-71) gestì una [...] stamperia musicale. Nel 1584 passò ai Farnese di Parma. Nel 1594 curò a Roma l'edizione Verovio delle sue toccate per organo. L'organo parmense di M., costruito in parte da lui stesso, è custodito in quel conservatorio. M. è maestro di grande ...
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Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. [...] Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926, continuò a lavorare in stile novecentesco con suggestioni arcaicizzanti, attento all'opera di A. Martini. Dal 1941-42 iniziò un lungo periodo di riflessione che lo ...
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Pittore (Parma 1896 - ivi 1953). Conclusi gli studî in architettura a Parma, si stabilì nel 1925 a Milano dove, dopo un esordio figurativo di matrice purista, si volse alla ricerca astratta della quale [...] fu, in Italia, tra i principali esponenti. Sostenuto da C. Belli e in contatto con l'ambiente artistico raccoltosi intorno alla Galleria il Milione, nei primi anni Trenta S. cominciò a elaborare, indagando ...
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Comune della prov. di Parma (95,1 km2 con 24.776 ab. nel 2008), sulla Via Emilia, a 75 m s.l.m. presso la riva destra del rio Stirone. Dal Medioevo fino al 1927 si è chiamata Borgo San Donnino, in onore [...] nome di Fidentiola. Come capoluogo di una contea è ricordata nel 1011. Divenuta feudo dei Pallavicino, fu poi dominio di Piacenza e Parma, contro la quale si costituì (1281) in libero Comune. Nel 1335 passò in signoria ai Visconti e poi agli Sforza ...
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Fisico (Parma 1798 - Portici, Napoli, 1854). Prof. di fisica teorico-pratica a Parma dal 1824, ebbe parte notevole nei moti del 1831 contro il governo ducale, per cui dovette riparare in Francia, dove [...] ebbe un incarico all'univ. di Montpellier. Tornato in Italia, a Napoli diresse il Conservatorio d'arti e mestieri e fondò e diresse (1847) l'Osservatorio Vesuviano. Compì studî sull'energia raggiante, ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.