GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] ad un'idea, ad un programma unico". Esso "ha fatto sì che un contadino di Puglia e un operaio del biellese parlassero" lo stesso linguaggio politico. Il socialismo, dunque, ha svolto anche il compito che nelle nazioni più progredite aveva svolto il ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] 'banca', in Veneto), ma per gli affari di maggior rilievo è necessario che si riuniscano in adunanza - il capitolo o parlamento, ancora secondo gli statuti veneti - tutti i membri della corporazione. A mano a mano che nel campo di questi affari di ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] (d'ufficio) quanto quelle personali (carismatiche) - nel modo disincantato con cui viene assunta l'ambiguità dell'autorità: in Parlamento e governo (1918) e in Il lavoro intellettuale come professione (1919) Weber afferma che gli esiti 'illiberali' e ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] regole di uniformità per le materie incluse nel regime di competenza concorrente. Anche le proposte all'esame del Parlamento per ulteriori modifiche non sembrano voler affrontare direttamente la questione del grado di diversità ammissibile. Il caso ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] capitale della Cina moderna! Né i nostri insegnanti durante gli anni di studio, né i media ci hanno mai parlato di questo incidente». La lettera proseguiva chiedendo chiarimenti su altri aspetti coperti da un’informazione scarsa e poco trasparente e ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] di peri-urbanizzazione e che dà luogo a quella che in Italia viene detta ‘città diffusa’. Più che di città si parla oggi di aree urbane e metropolitane, regioni urbane, città-regioni, meta-città.
Come c’è una transizione demografica della popolazione ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] identifica la demagogia con quella "frazione del popolo, la più turbolenta e la più folle, che si arroga il diritto di parlare e di agire a nome di tutti". Il riferimento è alla "minoranza faziosa" che imponeva alla Convenzione la propria volontà, e ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] avevano pieno potere esecutivo, giudiziario e militare. Il potere legislativo era tenuto dall’assemblea generale, o Parlamento, per le questioni più importanti, mentre i provvedimenti di secondaria importanza erano discussi nel Consiglio minore. Più ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] interessi generali. Alla domanda ‘nel nome di chi parli?’, le reti transnazionali si impegnano a offrire una risposta vorranno anni, mentre il referendum è stato subito bloccato in Parlamento con il voto contrario di buona parte dei partiti, inclusi ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] si svolse nel settembre-ottobre a Genova, al quale il B. rappresentava le Camere di Savona e di Ascoli Piceno. Parlando "Delle scuole industriali popolari d'arti e mestieri", il B. sostenne l'urgenza di un energico programma governativo di impulso ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...