BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] come sufficiente garanzia per l'avvenire. Considerando che democratizzazione consisterà nel rendere cancelliere responsabile davanti Parlamento, V. E., nel modo che riterrà più opportuno, procuri ottenerla dall'Imperatore spianando così la ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di Borbone era però più solida di quanto si pensasse a Roma. Il Landriani si scontrò con l'opposizione del Parlamento di Parigi, che ravvisò nella missione un'indebita interferenza negli affari del Regno; alcuni dei principali seguaci cattolici del ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Sede durante il concilio Vaticano II (1959-1965), Bologna 2000, pp. 265-266. Anche S. Ferrari, Vaticano e Israele, cit., p. 175, parla a proposito della visita in Israele di un «attento gioco di ommissioni e reticenze» da parte della Santa Sede.
60 G ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] il suo ingresso a Roma il 16 ottobre 1367. Ma a prescindere dalle imponenti cerimonie di cui già si è parlato, il soggiorno italiano, diviso fra Viterbo, Roma e Montefiascone, fu turbato da epidemie, violenze, conflitti politici, in Italia come in ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] ruolo giocato da Innocenzo III nell'introduzione di nuovi ordinamenti, e sull'importanza delle norme stabilite durante il primo parlamento generale dei domini pontifici svoltosi a Viterbo nel 1207. È invece forte il sospetto che a Innocenzo III siano ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] ) la delegazione inviata a Roma per fare omaggio al nuovo papa Pio II (19 agosto); il 10 ottobre l'arcivescovo parlò lungamente - quantunque fosse già sofferente - al pontefice dei suoi doveri di capo della cristianità in ordine alla crociata e alla ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] quel giudizio fosse presente già nella prima redazione del trattato, dunque a ridosso dell’opera morale, e come si debba parlare più che di un ‘percorso scisso’, di una ‘doppia articolazione della poesia’, che la redazione del 1662 fondava in base ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] G. Casati e i cardinali Morichini e Corsi) e diffusasi la voce di una prossima candidatura del D. al Parlamento nazionale, gli sequestrò il piatto cardinalizio, noncurante del fatto che da Napoli egli continuava a governare le due diocesi di ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] "), delle sue manifestazioni "convulsionarie" ("un falzo santo, e finti Miracoli"), e soprattutto dell'ingerenza del Parlamento parigino ("un corpo così furibondo") negli affari religiosi, e aveva rivelato una visione della questione esclusivamente ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] che dispiacque al governo francese, aveva ripristinato l'amministrazione del Contado com'era prima del 1768, conipreso il Parlamento generale - l'incarico di chiudere la questione con comune soddisfazione delle parti fu affidato al nunzio a Parigi ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...