CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] arcivescovo di Napoli nel 1288 (dopo che per quattro anni, morto il francese Aiglerio, la sede era rimasta vacante), partecipò al Parlamento generale del Regno indetto a Melfi per il 25 agosto di quell'anno ma apertosi in realtà l'8 settembre. Il ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] comprensibile e adeguato alle nostre capacità, come tutte le altre nostre conoscenze. Dopo la condanna del libro da parte del parlamento nel 1697, T. s'impegnò in un'intensa attività per la diffusione degli ideali liberali del partito whig, scrivendo ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] organico e perenne»15.
Lo schema di ‘Carta fondamentale’ di G. Perticone
Di «riforma costituzionale» e «leggi costituzionali» si parlò nuovamente nell’o.d.g. 14 marzo 1938 del Gran consiglio e quando, avviandosi a conclusione la redazione dei nuovi ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] di Sicilia con un'armata pontificia, lo nominò suo vicario generale per la Marca di Ancona. Il C. convocò allora un Parlamento a Sant'Elpidio, accettò la sottomissione di Fermo e cercò di reclutare nuove truppe nella contea di Fermo per condurle all ...
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Ayatollah e uomo politico iraniano (n. Mashhad 1939). Si è formato in prestigiose scuole teologiche e, tra gli altri, ha avuto come insegnanti l’ayatollah Borujerdī e l’ayatollah Khomeini. Sin dagli anni [...] dal confronto con le forze conservatrici rette da K., che si è aggiudicato la maggioranza dei 225 seggi assegnati in Parlamento su un totale di 290. Al ballottaggio tenutosi nel maggio successivo, in cui 130 candidati si sono contesi i rimanenti ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] le sue preferenze sul M., che il 2 febbr. 1850 si impose al ballottaggio. Primo deputato di confessione protestante a sedere in Parlamento e a portarvi i temi della libertà di coscienza, il M. mantenne il suo seggio per tre legislature, dalla IV alla ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] sessioni del concilio. Durante gli inni successivi ebbe nel viceregno funzioni politiche di rilievo: nel febbraio '56 partecipò al Parlamento tenuto in Catania e nel giugno '58, allontanandosi dall'isola il viceré Juan de la Cerda, duca di Medinaceli ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] giorni nostri, III, Torino 1888, pp. 45, 53, 161, 326; IV, ibid. 1892, p. 153; V, ibid. 1892, p. 2; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale,Terni 1890, p. 340; P. L. Bruzzone, Fatti accaduti nel convento di S. Croce di Bosco (1566-1902), in Riv ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] serie di opere pubbliche e con il passaggio della linea ferroviaria Roma-Ceprano. Nel 1882 venne nominato senatore. In Parlamento, dove seguì un orientamento di centro-sinistra, non ebbe parte molto attiva, ma in particolari circostanze il governo se ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] un gesuita, padre Castor, mentre il re protestava energicamente con Roma e rifiutava di ricevere il nunzio. Infine, un decreto del Parlamento ordinò la confisca della bolla. L'incidente rese tesissimi i rapporti tra la Francia e Roma, e il nunzio si ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...